Non si ferma all'alt dei carabinieri, inseguito e fermato: addosso aveva un coltello a serramanico. Denunciato 40enne italiano

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Busseto hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma un 40enne italiano che, all’esito delle mirate verifiche e degli accertamenti svolti è ritenuto il presunto responsabile di porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere.

Questa attività si inserisce nel più ampio quadro dei servizi preventivi che i Carabinieri del Comando Provinciale di Parma mettono in campo quotidianamente, con una costante presenza di pattuglie sull’intero territorio provinciale.

L'episodio risale alla serata del 15 dicembre, quando una pattuglia della Stazione di Busseto, durante un servizio di controllo del territorio, ha notato un'auto transitare in Via Catalani e ha deciso di effettuare un controllo.

Nonostante le chiare intimazioni dei militari, che avevano anche attivato i lampeggianti per segnalare inequivocabilmente “l'alt”, il conducente dell'auto ha continuato la marcia, ignorando le indicazioni di arrestare il veicolo.

Solo dopo alcuni chilometri l'auto è stata fermata. Il conducente, fin da subito apparso fortemente agitato, è stato sottoposto a controllo.

Identificato in un 40enne italiano residente in provincia, l'uomo, pur avendo fornito i documenti dell'auto e i propri documenti personali, ha continuato a manifestare un nervosismo eccessivo, insospettendo i Carabinieri, che hanno ipotizzato potesse nascondere qualcosa di illecito sull'auto o addosso.

Durante il controllo, i Carabinieri hanno quindi proceduto alla perquisizione dell'auto e del 40enne.

Nel marsupio indossato dall'uomo è stato rinvenuto un coltello a serramanico lungo 21 cm, per il quale non è stato in grado di fornire alcuna giustificazione valida circa il possesso.

Il successivo controllo delle banche dati in uso alle forze di polizia ha rivelato che il 40enne aveva precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la persona, oltre a una condanna specifica per possesso di armi o oggetti atti ad offendere.

Al termine delle indagini, dopo aver sequestrato l'arma, i Carabinieri hanno quindi proceduto alla denuncia del 40enne all'Autorità Giudiziaria.