"Per i primi venticinque minuti abbiamo fatto meglio noi; sino al loro gol dell’1-0 stavamo tenendo bene il campo. C'è il rammarico di non aver portato il risultato pieno ma considerando le assenze e il valore degli avversari sono molto soddisfatto". Roberto D’Aversa commenta così il 2-2 del "suo" Parma in casa dell’Inter nell’anticipo della nona giornata della serie A. "I ragazzi stanno onorando questa maglia sin dal primo giorno di ritiro. Questa società è passata rapidamente dalla D alla A, ci sono ancora giocatori che erano con me nelle categorie inferiori. Quest’anno è aumentata la qualità, prima o poi il campo lo assaggiano tutti", ha precisato il tecnico dei ducali, ai microfoni di Sky Sport. "L'anno scorso siamo andati via con i tre punti ma devo dire che l'Inter aveva fatto molto meglio. Stiamo giocando un calcio un po' diverso, sfruttando le caratteristiche dei giocatori; inoltre abbiamo limitato il dialogo tra i loro due attaccanti", ha proseguito D’Aversa. Dopo le reti di Karamoh e Gervinho (per l’1-2), il pareggio nerazzurro è arrivato con Lukaku ma resta più di qualche dubbio sulla posizione di Candreva. "Ci siamo confrontati con Guida ma la tecnologia non va discussa. Magari c'era qualcosa da controllare su Karamoh poco prima ma non è mio costume parlare delle decisioni arbitrali. Conte? Non l’ho visto, credo sia rientrato subito perché è un vincente e quando le cose non vanno bene esige molto da se stesso", ha concluso l’allenatore del Parma.
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