«L'Italia si sta comportando bene" sulla prima fase dei vaccini e «da marzo sarà la vera sfida», ha detto a Mattino 5 il presidente della Regione Emilia-Romagna e Stefano Bonaccini. Secondo cui è necessario «coinvolgere i medici di base per ampliare la platea vaccinale». Per Bonaccini «si è detto che a fine anno si avrà l’immunità di gregge, ma io penso che si possa avere parecchi mesi prima e noi come Emilia-Romagna vogliamo essere pronti a raddoppiare o triplicare» il numero di dosi somministrate. «Ho detto ai direttori delle Asl di tenerci pronti anche per aperture notturne, se serve», ha aggiunto.
«In tutta Europa ci sono situazioni addirittura più pesanti dell’italia. La terza ondata non è esclusa e per combattere la pandemia economica e sociale bisogna che sconfiggiamo quella sanitaria. Serve che i comportamenti siano il più adeguati possibile». Lo afferma il governatore dell’Emilia-Romagna e presidente della conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini a Mattino 5.
«Ieri, parlando, con gli epidemiologi - ha aggiunto - mi dicevano che in questo momento ci sono molti focolai familiari», probabilmente conseguenza di pranzi e cene durante le festività.
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