Gli espositori, «Chi non ha partecipato oggi si mangi le mani"
Scommessa vincente per la XX edizione di Cibus, il primo Salone Internazionale della ripartenza, tanto che tutte le aziende hanno confermato la loro partecipazione alla prossima edizione che si terrà dal 3 al 6 maggio 2022. Nessun rimpianto per le grandi kermesse pre-Covid, per visitatori numerosi ma selezionati, ampio spazio al dibattito con il Governo, grande visibilità a innovazione e territori del Made in Italy agroalimentare. Tanti i commenti positivi a partire da Giampiero Maioli, Responsabile del Crédit Agricole in Italia, secondo il quale «Cibus si è confermato principale palcoscenico del Made in Italy a livello internazionale, assumendo un significato speciale perché è stata la prima grande fiera in presenza». Tra gli espositori, secondo il Gruppo Barilla l’appuntamento «ha saputo dare continuità alle proprie filiere produttive in questi mesi così complessi, ponendo comunque sempre come prioritaria la sicurezza e salute dei propri lavoratori». Secondo Marco Travaglia, ad di Nestlè Italia «Cibus è stata l’occasione per sottolineare responsabilità e attenzione che abbiamo nei confronti della sostenibilità».
A ricredersi, nonostante il suo scetticismo iniziale, è Alberto Auricchio, titolare della G. Auricchio «un’'edizione molto positiva e chi non ha partecipato credo che oggi si mangi un pò le mani». A far notare il carattere internazionale della manifestazione è Mattia Pedraglio, Responsabile dei mercati internazionali di Galbusera, «il Covid ha scremato la domanda superflua lasciando solo quella di qualità», mentre per Francesco Garufi, direttore commerciale di Caffè Borbone plaude il fatto di aver potuto incontrare clienti e fornitori, stringendo accordi. Dello stesso parere anche Giuseppe Sacco, direttore estero de La Molisana. Un apprezzamento anche da Mutti Spa che proprio a Parma ha lanciato il suo primo Bilancio Ambientale, «tappa fondamentale del nostro pluriennale percorso di sostenibilità».
A fare un bilancio positivo del Salone sono ancora Andrea Battagliola direttore generale del Gruppo La Linea Verde e Massimo Sereni direttore commerciale di Italpizza nel far notare che «le visite dei clienti allo stand sono state superiori alle aspettative». Plauso anche da Gaia Gualerzi, Direttore Marketing di Parmacotto Group, che ha partecipato a questa edizione con uno stand digitale, altamente tecnologico. Che sia stata la chiave per la ripartenza ne è poi convinto Federico Ghisolfi, direttore commerciale e Marketing Italia di F.lli Saclà, mentre Stefano Raffaglio, General manager di Dolcitalia fa sapere di aver stretto nuovi accordi.
Soddisfatti di aver partecipato, infine, anche Arianna Errante Marketing Manager di Zini Prodotti Alimentari, Leandro Di Martino Ceo di Bottega di Sicilia, Marco Arrigoni presidente di Arrigoni Battista, Alessia Zucchi ad di Oleificio Zucchi, Maurizio Moscatelli, direttore commerciale del Gruppo Bonterre, Francesca Da Re ad della Da Re e Davide Pizza di Saviola, il quale in particolare ha voluto esprimere un plauso «all’organizzazione per l’ottima riuscita del primo evento post Covid in presenza».
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