La notizia, anche se da sgranare gli occhi e da far sollevare svariati dubbi, era per certi aspetti, tutto sommato anche credibile: un 28enne fa un bagno-pennichella sul materassino a Scilla, trascinato dalle correnti, si risveglia a Messina. A lanciare l'allarme un amico. Le cose sono andate più o meno così, con una notevole variazione, però, nelle distanze. A precisarlo è la Capitaneria di Porto: il giovane reggino che, al tramonto del 17 agosto, si è allontanato in mare con un materassino partendo da uno stabilimento balneare a Scilla, è stato ritrovato all’1 e 05 del 18 agosto a circa due miglia dalla costa antistante il litorale di Scilla. Una volta intercettato è stato recuperato a bordo dall’unità della guardia costiera M/V cp 801 e successivamente sbarcato nel porto di Scilla, dove veniva affidato alle cure del personale medico del 118.
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