L’ex vicepresidente della Regione Lombardia Mario Mantovani, invece, è stato condannato a cinque anni e sei mesi
Il viceministro dell’Economia ed esponente della Lega Massimo Garavaglia è stato assolto per non aver commesso il fatto nel processo milanese in cui era imputato per turbativa d’asta su una gara per il servizio di trasporto di persone dializzate del 2014, quando era assessore lombardo all’Economia.
E’ stato un «processo inutile» che «poteva non essere fatto» e i giudici hanno «capito che una telefonata per la segnalazione di un problema non è reato». Lo ha detto a caldo l’avvocato Jacopo Pensa, legale del viceministro Massimo Garavaglia dopo l’assoluzione dell’esponente leghista. «Sono felicissimo per lui, i giudici hanno capito che è una persona perbene», ha aggiunto l’avvocato Pensa.
L’ex vicepresidente della Regione Lombardia Mario Mantovani è stato condannato a cinque anni e sei mesi nel processo milanese che vedeva tra gli imputati anche il viceministro Massimo Garavaglia, che è stato assolto.
Mantovani era stato arrestato nell’ottobre del 2015 per corruzione, concussione e turbativa d’asta.
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