Otto minorenni ai domiciliari e quattro denunciati. I provvedimenti sono stati eseguiti dai Carabinieri di Seregno in Besana in Brianza, Renate, Veduggio con Colzano e Costa Masnaga. Si tratta di 8 ragazzi italiani di età compresa tra i 15 e i 16 anni ritenuti responsabili di rapina, lesioni personali aggravate e percosse, reati commessi in concorso e in esecuzione del medesimo disegno criminoso in relazione a più episodi delittuosi, di cui uno realizzato insieme ad altri 3 coetanei e un maggiorenne, indagati a piede libero nell’ambito dello stesso procedimento penale. Le indagini in seguito alle denunce raccolte da 12 vittime, tutte 15enni, che, superando un forte clima intimidatorio in loro danno (destinatarie di "spedizione punitiva" - organizzata dagli indagati all’interno del Parco "Villa Filippini" di Besana in Brianza in ragione della collaborazione resa nel corso delle indagini - venendo accerchiate da circa 25 giovani per impedire loro la fuga e fatte oggetto di violento "pestaggio), ha permesso di raccogliere indizi di colpevolezza a carico degli indagati. (ITALPRESS) - (SEGUE).
Infine, l’episodio clou avvenuto il giorno 23 dicembre, quando il branco, tra questi anche una ragazza di 15 anni (non indagata), si sono recati ancora una volta in quel parco dove erano certi avrebbero trovato le loro vittime. Le hanno quindi accerchiate e hanno impedito loro qualsiasi possibilità di fuga. Poi le hanno minacciate e aggradite verbalmente. E infine, l’assalto con ripetuti schiaffi e pugni. Nell’occasione, per le numerose contusioni - anche facciali - riportate, tre dei giovani sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso di Carate Brianza riportando ognuno 7 giorno di prognosi. In seguito all’ultimo evento i genitori di tutte le vittime hanno sporto denuncia contro ignoti. Sono scattate quindi le indagini dei Carabinieri della Stazione di Besana in Brianza che, dopo aver acquisito, visionato e analizzato ore e ore di immagini di svariati impianti di videosorveglianza, raccolto numerose prove testimoniali hanno raccolto conformi indizi di colpevolezza nei confronti dei 12 giovani che hanno portato alle misure della scorsa notte. Per gli 8 destinatari della misura cautelare anche l'obbligo di non allontanarsi, dalle loro abitazioni, il divieto di utilizzare social network e di comunicazione mediante l'utilizzo di internet o apparecchi cellulari con persone diverse dai propri familiari.
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