politica
«Io non so dove è mai accaduto nella storia di una democrazia occidentale che si intervisti una persona anonima su una denuncia mai fatta all’autorità giudiziaria relativamente ad accuse non verificate a una senatore della Repubblica in campagna elettorale». Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, a margine di una iniziativa a Parma rispondendo a una domanda sull'articolo apparso su Fanpage che, senza scrivere l’identità dell’interessato, parla di un «un senatore della Repubblica ai piani alti di un importante partito» che «è accusato da una donna di averla abusata nel suo ufficio istituzionale». «Oggi - ha detto Calenda - abbiamo mandato l’atto di denuncia di 12 mesi fa con i messaggi che questa signora ha mandato a Richetti, da cui si capisce perfettamente che siamo di fronte a una persona che non sta bene e che tutto era tranne che molestata. Questa è una delle pagine più vergognose del giornalismo italiano degli ultimi anni, che pure di pagine vergognose ne ha molte, perchè Fanpage era perfettamente avvertita della situazione, con tanto di riferimenti di chi si stava occupando delle indagini e ha deciso di ignorarlo perchè l’unica cosa che interessava era fare un attacco politico durante le elezioni e talmente poco ha avuto coraggio che non ha avuto nemmeno il coraggio di mettere il nome di Richetti, ma solo una mezza foto da cui era riconoscibile. Queste cose nei Paesi normali non accadono. Io spero che Richetti quereli Fanpage».
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