carabinieri
In tribunale come per prepararsi ad un'aggressione o, se volete, una rissa. Visti tre casi in pochi giorni, verrebbe da pensare ad una triste e violenta tendenza. A finire nei guai per porto abusivo d'armi un 57enne residente in provincia di Parma che è stato fermato all'ingresso del tribunale di Reggio Emilia con, nello zaino, un coltello multiuso lungo 16 cm. Di cui 6 di lama, un tirapugni un moschettone con incorporata una lama di 9 cm circa e un bossolo esploso calibro 9 x 21. Ma, come si diceva, non è stato l'unico. Denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia, per lo stesso identico motivo, due reggiani di 42 e 62 anni.
I relativi procedimenti, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire al Giudice di verificare l'eventuale piena responsabilità degli indagati. In tutti i casi gli interessati si stavano recando in Tribunale per adempiere a delle proprie incombenze private, quando sono stati fermati all’ingresso dagli addetti al controllo, immediatamente dopo che i segnali di allarme avevano cominciato a squillare. L’intervento dei carabinieri della compagnia di Reggio Emilia hanno consentito di rinvenire in disponibilità dei due reggiani altrettanti coltelli a serramanico della lunghezza di 16 cm di cui 7 di lama. All’esito delle attività i tre dall’ingresso del Tribunale sono stati quindi condotti alla vicina caserma dei carabinieri di corso Cairoli dove i militari operanti provvedevano a sequestrare quanto illecitamente detenuto dai fermati che dopo le formalità di rito veniva rilasciato con a carico una denuncia in stato di libertà per il reato di porto abusivo di armi.
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