Lutto
Mario Preve (foto d'archivio)
E’ morto a 82 anni Mario Preve, padron di Riso Gallo, che lo scorso anno aveva lasciato ai quattro figli la guida dell’azienda con sede a Robbio, nel Pavese, che possiede la risiera più grande d’Europa. Un pensionamento che Preve ha deciso di regalarsi compiuti gli ottant'anni.
La ditta, fondata a Genova nel 1856, è da allora di proprietà della famiglia e in famiglia è rimasta. Nato a Correntès, in Argentina, dove i genitori vivevano sei mesi all’anno seguendo il raccolto del riso, dopo la laurea in Economia e Commercio e gli studi alla Harvard Business School ha iniziato a lavorare nell’azienda di famiglia. E’ stato consigliere d’amministrazione dell’Ente Nazionale Risi dal 1980 al 2015 e dal 2002 Presidente dell’Associazione Industrie Risiere Italiane (AIRI) e Dal 1991 al 1993 è stato Presidente delle Industrie Riunite Panforte di Siena (Sapori) e anche Amministratore Delegato della Arrocera Argentina (marca leader con Arroz Gallo).
E’ stato il primo italiano ad essere eletto Presidente dell’Associazione degli Industriali Risieri Europei e fino al 2021 è stato presidente di Italia del Gusto.
«Le aziende familiari - aveva raccontato in una intervista al Giorno -, se ben gestite, possono reggere la concorrenza delle multinazionali. Certo vanno affidate a persone capaci. E questo richiede tempo e scelte oculate. Se si ha una famiglia unita, tramandare l’azienda agli eredi è un dovere».
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