A Forte dei Marmi il "Movimento Z" dei filorussi italiani: la polizia li dirotta al pontile, volevano andare a villa di Zelensky

Presentato a Forte dei Marmi (Lucca) il Movimento Z, italiani con la Russia «per il grande continente dei popoli occidentali». L’iniziativa era stata annunciata dai promotori con un sit in da tenere oggi pomeriggio davanti alla villa che apparterebbe al presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, in via Civitali, a Forte dei Marmi, per imbucare nella cassetta delle lettere una convocazione di una sorta di «tribunale del popolo europeo per i diritti dell’uomo». Invece la polizia ha fatto evitare la presenza del gruppetto davanti alla villa - una dozzina di persone i partecipanti -, quindi l’appuntamento si è tenuto al celebre pontile di Forte dei Marmi.

Nell’iniziativa è stato presentato un «manifesto a sostegno della Federazione Russa». Gianni Musetti, uno dei promotori, spiegando le ragioni di Movimento Z, ha dichiarato: «L'Europa ha la guerra in casa e per questo motivo ora la situazione economica generale è davvero critica, basti vedere per esempio le famiglie che hanno bisogno di un mutuo dalle banche che non riescono ad ottenerlo o chi ce l'ha si è visto aumentare i tassi e le rate. Oppure come sono aumentati i prezzi per la spesa corrente. Zelensky per i propri interessi personali mantiene il Paese in balìa del conflitto. E questa situazione va bene sicuramente a qualcuno».