MILANO
La scritta «Palestina Libera» con il simbolo della falce e martello è stata lasciata sui muri del Memoriale della Shoah sul secondo murales «Binario 21, I Simpson deportati ad Auschwitz» dell’artista aleXsandro Palombo. Lo rende noto lo stesso artista, ricordando che è la quinta volta (in un anno) che le sue opere dedicate alla memoria dell’Olocausto vengono prese di mira.
L’opera di Palombo che ritrae la famiglia Simpson in veste di ebrei deportati ai campi di sterminio era stata realizzata nel Gennaio del 2023 in occasione della Giornata della memoria e ieri sera al Memoriale della Shoah si è tenuta la cerimonia di commemorazione dell’80esimo anniversario dalla deportazione degli ebrei di Milano.
Il 26 gennaio, a ridosso del Giorno della Memoria, sul murales «Binario 21, I Simpson ebrei deportati ad Auschwitz», sui muri del Memoriale della Shoah di Milano erano apparse le scritte «W Hitler» e «Fuck Israele». L’artista aveva ritratto la famiglia dei Simpson deportata nei campi di concentramento nazisti per raccontare il prima e il dopo la deportazione e l'orrore dell’olocausto.
«Non reagire alle ripetute azioni d’odio - ha dichiarato aleXsandro Palombo - ci porterà a normalizzare il pericolo dell’antisemitismo e a potenziare il male dell’indifferenza che inghiotte tutto e tutti. Chi volta lo sguardo davanti a questi scempi è complice del problema. Gli ultimi sfregi antisemiti e quelli degli scorsi mesi rimarranno come testimonianza e parte integrante dell’opera che tramuterà questo mare d’odio in strumento di sensibilizzazione e consapevolezza contro l'indifferenza e l’antisemitismo.»
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