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Una buona notizia per i fans: prima multa dell'Autorità a un bagarino digitale (rivenduti online a prezzi stellari biglietti di 90 concerti)

Una buona notizia per i fans: prima multa dell'Autorità a un bagarino digitale (rivedeva online a prezzi stellari biglietti dei concerti)

04 Agosto 2025, 18:34

Prima multa dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni a un bagarino digitale, che aveva acquistato biglietti di concerti rivendendoli su piattaforme online al doppio, anche al triplo del prezzo iniziale. La lotta contro il secondary ticketing, fenomeno che porta spesso a sold out fasulli impedendo ai fan di assistere agli show, a meno di sborsare somme consistenti, fa così un ulteriore passo in avanti. La violazione riguarda 90 eventi e la sanzione è pari a ben 675mila euro, tenuto anche conto - spiega una nota dell’Agcom - dell’illecito arricchimento conseguito dal rivenditore non autorizzato.
«Grazie al supporto del Nucleo speciale per la radiodiffusione e l’editoria della Guardia di Finanza - spiega ancora la nota - è emerso un sofisticato sistema fraudolento grazie al quale i soggetti coinvolti sono riusciti ad assicurarsi, tramite costanti e frazionate operazioni di acquisto, l’accaparramento massivo di biglietti relativi ad eventi di spettacolo e sportivi dal mercato primario con il solo e unico scopo di rivenderli nel mercato secondario a prezzi maggiorati».
I due soggetti sanzionati, entrambi bolognesi, avevano creato una società attiva nel mondo del ticketing e rivendevano i tagliandi degli eventi su Viagogo, piattaforma già sanzionata in passato dall’Autorità. L’indagine, partita con il controllo dei flussi di vendita del tour del 2023 dei Coldplay, ha permesso di rilevare, nel complesso, l’utilizzo irregolare di una serie di account, 34 per l’esattezza, che ha consentito agli interessati, nel periodo da gennaio 2022 a marzo 2023, l'acquisizione di 2700 biglietti per i principali eventi del periodo.
«Non è certo la prima segnalazione all’Agcom, ma è la prima sanzione - spiega all’ANSA il generale Crescenzo Sciaraffa, comandante del Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza -. Siamo intervenuti sul fenomeno del secondary ticketing che vede alcuni soggetti accaparrarsi un numero considerevole di biglietti e rivenderli sul mercato online. Abbiamo coinvolto i venditori primari autorizzati (come Ticketone o Vivaticket, ndr) chiedendo loro i flussi di vendita per determinati eventi». Gli elenchi sono stati analizzati dal reparto che svolge operazioni di informatica operativa, consentendo così di individuare le persone che avevano acquistato un numero spropositato di tagliandi. «Ci siamo così concentrati su questi soggetti che rappresentavano un rischio in relazione al secondary ticketing», prosegue Sciaraffa.
«Biglietti di concerti di grido, da Blanco ai Coldplay, erano rivenduti anche al triplo del prezzo iniziale - fa sapere ancora il generale -. I soggetti avevano un proprio sito di rivendita, presente su Viagogo. È recente la dinamica relativa all’utilizzo di questa piattaforma online, che ospita siti con contenuti fraudolenti, da noi segnalata all’Agcom ai sensi del Digital Service Act».
Il meccanismo del secondary ticketing si basa su strumenti tecnologici che usano falsi account per accaparrarsi entro pochi minuti dall’avvio della vendita un numero consistente di tagliandi. Un primo argine potrebbe essere messo in atto dalle società di rivendita, come Ticketone o Vivaticket. «Si potrebbe pensare a filtri che individuano l’acquisto da parte di macchine o dell’intelligenza artificiale - ipotizza Sciaraffa -. Si potrebbe, ad esempio, consentire l’acquisto solo tramite Spid. È un’idea». «L'attenzione finora si è concentrata sul fenomeno - conclude -. Ora siamo partiti dal basso, dalla massa di soggetti che acquistano biglietti. La nuova operazione 'follow the ticket' è già in corso e così interverremo».

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