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NAPOLI

Ispettore di Polizia ucciso, bloccato il figlio 21enne della compagna. Violenza dopo una lite per la fuga di un pappagallo

Ispettore di Polizia ucciso, bloccato il figlio 21enne della compagna. Violenza dopo una lite per la fuga di un pappagallo

18 Agosto 2025, 23:48

(ANSA) - NAPOLI, 18 AGO - E' stato rintracciato il ventunenne accusato di aver ucciso in serata, a Melito di Napoli, l'ispettore di Polizia Ciro Luongo, in servizio al Commissariato di Giugliano in Campania: il giovane, che è il figlio della compagna del poliziotto, si era dato alla fuga subito dopo il delitto. Non è chiaro se sia stato già formalmente sottoposto a fermo, o se la sua posizione sia ancora al vaglio degli inquirenti della procura di Napoli nord, che coordinano le indagini. 
Il giovane accusato di aver ucciso a coltellate il patrigno si chiama Roberto Marchese, ha 21 anni ed è nato a Napoli.
I carabinieri lo hanno rintracciato e bloccato qualche ora dopo essere scappato dall’abitazione di Melito dove è avvenuto il delitto.

Lite per un pappagallo
Sarebbe stata la fuga di un pappagallo il motivo che ha scatenato la lite che lunedì sera è sfociata nell’uccisione dell’ispettore di polizia Ciro Luongo, 58 anni, accoltellato al cuore dal figlio della compagna.
Tra i due c'erano dei dissidi che si trascinavano da tempo. Ieri sera, poi, il litigio culminato nell’omicidio.
Il decreto di fermo nei confronti del giovane Roberto Marchese, di 21 anni, scappato dopo il delitto e poi rintracciato, è giunto al termine di un lungo interrogatorio svoltosi in questura a Napoli, nell’ambito di indagini coordinate dal sostituto procuratore di Napoli nord Cesare Sirignano. 

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