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Bimba morta sull'A5: un furgone ha provocato lo schianto ed è fuggito. Non ancora individuata l'auto che avrebbe investito la piccola di tre mesi

Bimba morta sull'A5: un furgone ha provocato lo schianto ed è fuggito. Non ancora individuata l'auto che avrebbe investito la piccola di tre mesi

09 Dicembre 2025, 14:48

Svolta nelle indagini della procura di Ivrea sull'incidente stradale che sabato sera, sull'autostrada A5 Torino-Aosta, è costato la vita ad una neonata di meno di tre mesi, sbalzata dall’abitacolo della vettura sulla quale viaggiava con la mamma. Secondo gli accertamenti ordinati dai magistrati, a causare lo schianto, avvenuto subito dopo lo svincolo di Volpiano, sarebbe stato un furgone che ha tamponato l’auto.

Il veicolo, una Fiat 500X, solo dopo l’urto con l’altro mezzo è andato a sbattere contro le barriere di cemento della carreggiata, in direzione Aosta, per poi terminare la propria corsa in una piazzola. Inizialmente si era ipotizzato che la vettura, guidata dalla mamma della bambina, fosse uscita di strada in modo autonomo: le indagini della polizia stradale, invece, avrebbero certificato il coinvolgimento del secondo veicolo. La persona alla guida, secondo alcuni fotogrammi al vaglio degli inquirenti, si sarebbe inizialmente fermata, per poi allontanarsi dal luogo dello schianto senza prestare soccorso. C'è poi una terza auto, al momento non individuata, che avrebbe successivamente investito la bambina, sbalzata fuori dall’abitacolo a seguito dello schianto contro le barriere autostradali. E’ possibile che il conducente di questa seconda vettura non si sia accorto di avere urtato la neonata.
Gli investigatori, oltre ad aver sentito alcuni testimoni, stanno procedendo anche con gli accertamenti tecnici per capire come mai l’ovetto, che avrebbe dovuto proteggere la bimba e che era posizionato sulla Fiat 500X della madre, è stato sbalzato fuori dal mezzo. L’ipotesi è che la piccola non fosse legata correttamente e che neanche il supporto fosse ancorato al sedile.

Le ipotesi di reato sulle quali lavora la procura eporediese sono di omicidio stradale, omissione di soccorso e fuga dopo incidente: il fascicolo, nelle mani del pubblico ministero Mattia Cravero, è al momento contro ignoti. Gli agenti della stradale, da domenica, hanno analizzato migliaia di fotogrammi delle telecamere di videosorveglianza che monitorano il traffico sull'autostrada Torino-Aosta: in questo modo è emerso il coinvolgimento del furgone. Identificarne il conducente potrebbe anche essere questione di ore.
Nel frattempo, la mamma della neonata è stata dimessa dall’ospedale Giovanni Bosco di Torino, dove era stata ricoverata dopo l’incidente in stato di choc. Presto sarà sentita dagli investigatori: anche la sua testimonianza potrà essere fondamentale per chiarire nel dettaglio quello che è successo. (ANSA).

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