Langhirano
Sembra tramontare il progetto di un nuovo prosciuttificio Galloni a Pilastro perché sarebbe in arrivo un parere negativo espresso dalla Conferenza dei Servizi. Carlo Galloni però, pur non volendo commentare approfonditamente la notizia, garantisce: «Non abbandonerò l'idea. Io amo il mio territorio». Il consiglio comunale, con i soli voti della maggioranza, aveva approvato lo scorso luglio la pronuncia preventiva al procedimento per la nuova costruzione di uno stabilimento produttivo per la lavorazione e stagionatura dei prosciutti. Ma ora parrebbe in arrivo - l'ufficialità data dalla pubblicazione del verbale è attesa a giorni - lo stop al progetto dato dalla Conferenza che avrebbe dato un primo parere negativo. Decisivo sarebbe stato il parere scritto espresso dalla Soprintendenza ai beni culturali. La motivazione? Incompatibilità con il vincolo paesaggistico della zona. Il parere contrario una volta accolto dal Comune di Langhirano, metterebbe fine all’iter.
Carlo Galloni non commenta le indiscrezioni. Ma una cosa è certa: non abbandonerà il progetto. Qualcuno aveva avanzato l’ipotesi, nel caso fosse definitivamente svanita la possibilità di procedere con il progetto di Pilastro, che si potesse pensare alla possibilità di delocalizzare la parte dei servizi nella sede della filiale americana. «Il mio sogno – spiega invece l’imprenditore – rimane quello di mantenere lo sviluppo aziendale a Parma: amo il mio lavoro, la mia gente e il mio territorio. Non ci penso minimamente. Dopo le elezioni presenteremo il nostro progetto, che proseguirà sia per la parte agricola che per la parte industriale».
r.c.
© Riproduzione riservata
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata