«Come avrebbe raccontato questa giornata, il mio Gian Franco? Con ironia e gioia, perché vedere dei ragazzi su un campo da calcio gli avrebbe fatto tanto piacere». È con tanta nostalgia e rammarico che Carla Castellina, vedova di Gian Franco Bellè, ha ricordato il marito ieri al centro sportivo Bruno Mora, casa del Montanara: la struttura di via Pelicelli ha ospitato il primo memorial Gian Franco Bellè, quadrangolare tra gli Esordienti 2005 di Arsenal, Fraore, Junior Colorno e i padroni di casa del Montanara.
«Questo torneo è nato su idea proprio di mio marito», ricorda la stessa signora Carla, «ma purtroppo non è riuscito a vederlo realizzato sul campo». A dare vita al sogno di Bellè è stata la società Montanara/Ducale 61, con il patrocinio di Acsi, Coni, Figc, Gazzetta di Parma e comune di Parma, sino al Senato della Repubblica. A rappresentare le rispettive istituzioni, sono intervenuti sul campo di via Pelicelli il presidente della sezione locale del Coni, Antonio Bonetti, e della Figc provinciale, Franco Varoli; il delegato regionale Figc Ivano Zantei; il presidente provinciale e consigliere nazionale di Acsi, Einer Menozzi; l’assessore allo sport del comune di Parma Giovanni Marani e il senatore Giorgio Pagliari, oltre all’indimenticato bomber crociato Alessandro Melli, che ha dato il calcio d’inizio alla finalissima del torneo, giocata tra Arsenal e Fraore.
L’Arsenal si è aggiudicato il memorial, grazie al successo per 3-1 sul Fraore (reti di Rebecchi, Saccani e Bazzoni, di Bragadini la rete della bandiera per il Fraore). Al terzo posto del memorial, si è classificato lo Junior Colorno, grazie al successo per 2-0 ottenuto sul Montanara nella finale per il terzo e quarto posto e firmato da Macchiavelli e Musso. Comunque una grande festa per tutti i ragazzi e le squadre, premiate al termine della finalissima, nel nome di Gian Franco Bellè: «A Parma è stato un giornalista di riferimento, ha dato tanto alla città e allo sport del territorio», ha sottolineato Melli. «Sono contento di essere qui, per un amico come era Gian Franco», ha affermato il senatore Giorgio Pagliari. «Ho conosciuto Bellè sui campi da tennis: non dimenticherò mai la sua spontaneità, ironia e simpatia». «Ribadiremo ogni anno l’importanza di trovarsi qui nel nome di Gian Franco Bellè», ha spiegato Einer Menozzi, presidente nazionale di Acsi.
«La memoria di Gian Franco è stata onorata al meglio» per l’assessore Giovanni Marani, che ha anche evidenziato «l’impegno per la società organizzatrice dell’evento, il Montanara/Ducale 61, nell’organizzazione di un torneo importante per la realtà cittadina». Un grande successo per un’idea nata da Gian Franco Bellè, e che si è realizzata nel suo nome.
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