Tutti fermi dentro al campo, è il minuto 13': così Fiorentina e Benevento ricordano Davide Astoria, capitano viola morto nel sonno sette giorni fa nel ritiro della squadra a Udine. Dopo il minuto di silenzio osservato da tutto lo stadio, l’arbitro Pasqua ha fischiato l'inizio, e per tredici minuti il gioco è scorso a ritmi lenti. Poi al 13' il pallone è stato buttato in fallo laterale, tutti si sono fermati e la curva Fiesole si è vestita di viola con la scritta Davide 13, tra gli applausi di tutti. Poi la ripresa.
La sosta è durata un minuto, poi la partita è ripresa con il coro continuo 'Astori Astorì. Poco prima della gara aveva parlato Milan Badelj, che ha preso la fascia di Astori: «Davide era, è e rimarrà per sempre la nostra luce. Nessuno dimenticherà mai questa partita, sarà difficile, più di tutto lo è per la famiglia ma anche la gente sta soffrendo. Firenze ci ha fatto vedere la sua anima, tutti siamo uniti dopo una tragedia come questa». Insieme ai compagni Badelj, all’ingresso in campo, aveva portato lo striscione "Ciao Davide". In tribuna, dentro un box della società viola, assistono alla partita anche i due fratelli di Astori.
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