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Quarant'anni di Audi quattro

26 Ottobre 2020, 10:23

Quarant'anni di trazione integrale per Audi, che dal 1980 ha prodotto 11 milioni di vetture a trazione quattro. Da quattro decenni, infatti, le 4WD sono una colonna portante della casa di Ingolstadt. Il 2020, invece, è l'anno che ha fatto registrare in casa Audi il 44% delle vetture prodotte nel mondo con la trazione quattro. Fatta eccezione per la gamma A1, l’ormai storica trazione integrale secondo Audi è disponibile per ogni modello. Forte di una costante evoluzione, la trazione quattro viene oggi declinata in cinque configurazioni in funzione delle caratteristiche e delle performance.

Il debutto della trazione quattro è stato nel 1980 al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra con la coupé Audi Ur, equipaggiata con una versione potenziata da 200 Cv del 5 cilindri turbo di 2,1 litri presentato nell’autunno 1979.

La Ur quattro è stata poi costantemente aggiornata sino al 1991 e, nel 1984, affiancata dalla variante Sport quattro da 306 Cv. Nel 1995 ha debuttato A6 2.5 TDI, prima Audi Diesel con trazione integrale permanente, mentre nel 1999 la tecnologia quattro è stata dedicata per la prima volta a modelli compatti comei A3 e TT.

Nel 2005 ha debuttato poi la configurazione asimmetrica mediante differenziale centrale autobloccante meccanico, con ripartizione della coppia tra assale anteriore e assale posteriore secondo il rapporto 40:60, mentre nel 2007 è stata introdotta la soluzione mediante giunto viscoso all’avantreno, dedicata alla supercar Audi R8. Nel 2016 è stata la volta della trazione quattro con tecnologia ultra, mentre nel 2018, con l'arrivo di e-Tron, ha debuttato la trazione quattro elettrica.

Sul fronte delle gare, Audi quattro esordì nel Motorsport all’inizio del 1981 in occasione dello Jaenner Rallye in Austria rivoluzionando il mondo dei rally e delle competizioni. Nel 1982, #audi ha conquistato il titolo costruttori nel Mondiale rally, mentre nel 1983 il finlandese Hannu Mikkola ha scalato la classifica piloti. Al termine della stagione 1984, Audi ha fatto propri entrambi i titoli: lo svedese Stig Blomqvist si è laureato Campione del Mondo al volante della Sport quattro a passo corto, seguita nel 1985 dalla Sport quattro S1 da 476 CV. Nel 1987, Walter Roehrl ha vinto negli USA la Pikes Peak, la cronoscalata più celebre al mondo, guidando una S1 preparata.

Negli anni successivi, Audi si è dedicata al Motorsport soprattutto nelle categorie Turismo. Nel 1988 ha conquistato il titolo costruttori e piloti con l'Audi 200 nella serie americana Trans Am, mentre l’anno successivo ha partecipato con successo alla serie IMSA GTO. Nel 1990/91 è stata la volta del Deutsche Tourenwagen Masters (Campionato Tedesco Turismo) con la possente V8 quattro DTM, conquistando due titoli piloti consecutivi. Nel 1996, la A4 quattro Super Touring ha partecipato a sette campionati nazionali, vincendoli tutti. Due anni dopo, i regolamenti europei hanno bandito la trazione integrale dalle gare Turismo.

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