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C3 Aircross, il Suv compatto in 5 mosse

29 Settembre 2017, 12:31

1 DESIGN DA SUVVINO

Non si può che partire da qui: in 4 metri e 15 Citroen fa convivere lo spirito multicolore della nuova C3 con tutti i crismi dei Suv compatti. Perché la parola d'ordine oggi è Sport Utility. Quindi tanti saluti al look da Mvp che aveva la "vecchia" C3 Picasso e largo al Suvvino a guida alta, con rinforzi sottoscocca, una "luce" da terra di 17,5 centimetri, sagoma tondeggiante ma stavolta sviluppata in verticale grazie anche al coraggioso abbandono degli airbumpers, la cifra stilistica più graffiante di Citroen negli ultimi anni. Il posteriore è tipicamente Citroen, il frontale è di forte impatto, con una "bocca" molto larga e gruppi ottici divisi tra il taglio superiore e gli "occhi" bassi e larghi. Forse c'è fin troppa roba, ma non si passa inosservati. Soprattutto mixando i colori giusti

2 FANTASIA AL POTERE

Otto tinte esterne, tre per il tetto, quattro colour pack per i dettagli che caratterizzano la Aircross, totale 85 combinazioni possibili. E poi ci sono cinque diversi ambienti interni per una personalizzazione praticamente infinita. Il bicolore è quasi irrinunciabile, così come è una bella tentazione il tetto panoramico. Peccato che la plancia non sia così rivoluzionaria, però la strumentazione si legge discretamente. Discrete le plastiche, la sensazione a bordo è di robustezza sia a livello di materiali che di assemblaggi. 

3 OPERAZIONE CARGO

Se la pelle è da Sport Utility, l'anima è da multispazio: non solo c'è tanto posto sia davanti (i sedili, come da Cactus in poi, sono più larghi che avvolgenti: non a tutti è detto che piacciano) che dietro anche ben oltre il metro e ottanta, ma il divano posteriore scorre di 15 centimetri e con l'abbattimento dei sedili si caricano oggetti fino a 2 metri e 40! Il bagagliaio? Nessuno fa meglio in questa categoria: 410 (o 520) litri a seconda della posizione dei sedili posteriori, 1289 abbattendo tutto. Non è poco...

4 LASSU' TUTTO BENE

Eccoci al volante per i primi chilometri nella presentazione stampa in Corsica tra mille curve. C3 Aircross se la cava molto bene anche nel misto più stretto grazie a un bel telaio e al rollio ridotto al minimo. Un po' "lento" l'avantreno negli spostamenti veloci, mentre la visibilità favorita dalla posizione alta, è ottima. Però i montanti molto inclinati disturbano un po' la visuale quando si curva a sinistra. E poi non si è proprio soli: Citroen ha farcito di sistemi avanzatissimi la Aircross, dalla lettura dei cartelli stradali al sistema di controllo della corsia e soprattutto un Head Up Display che si legge benissimo anche se si indossano lenti polarizzate. Occhio però al listino, è meglio controllare cosa è optional e cosa è di serie. Ad esempio il Grip Control per gestire ogni terreno non è mai compreso.

5 QUELLA GIUSTA

Il weekend porte aperte sarà il 21-22 ottobre, quindi c'è tempo per scegliere. Noi abbiamo guidato il 1.6 diesel 120 Cv che spinge con buona progressione. Peccato, davvero peccato che la trasmissione automatica EAT6 sia prevista solamente con il benzina Pure Tech 110 Cv che ha meno spinta in accelerazione ma ci convince di più per a maneggevolezza perché alleggerisce un po' l'avantreno. La best seller in Italia sarà verosimilmente la Aircross a gasolio da 100 Cv negli allestimenti Feel (19.750 euro) e Shine (21.500) in un listino che parte da un più che competitivo 15.500 euro per la 82 Cv a benzina papabile anche per i neopatentati 

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