E alla fine pure il più «naturalistico» dei furgoncini si attaccò alla spina. Benvenuto nuovo «Bulli» elettrico, nome sentimentale di Volkswagen ID. Buzz, sia per trasporto passeggeri, sia in versione commerciale (ID. Buzz Cargo). L’eredità dello storico microbus T1 di Vw si esprime sia nei brevi sbalzi anteriori e posteriori, sia in elementi di design di ispirazione retrò: come il grande logo VW, le luci posteriori impilate, l’ampio cofano a forma di V, luci LED Matrix Light che infine generano un commovente mix di nostalgico-moderno, suggellato dalle brillanti opzioni di verniciatura bicolore.
Interni di chiari gusti «vegani», con la pelle sostituita da materiali sintetici e alcuni pannelli derivati da materiali riciclati, ma non mancano quadro strumenti digitale da 10”, abbinato a un sistema di infotainment con display della stessa misura. Per azionare i controlli, gli ormai familiari cursori a sfioramento.
Da buon Mpv, massima attenzione al senso pratico: al posteriore è incernierato un portellone con apertura verso l’alto, mentre entrambi i lati includono comode porte scorrevoli. Bulli del terzo millennio equipaggiato di una batteria da 82 kWh che fornirà potenza a un motore elettrico posteriore da 201 Cv e 310 Nm. Sarà inizialmente offerto in configurazione a 5 posti sue due file di sedili: una 6 posti (su tre file) si aggiungerà alla gamma in un secondo momento (2023), insieme alla versione a passo lungo a 7 posti. Sbarco in concessionaria nel corso dell’estate.