Il test
La storia di MG viene da molto lontano (il primo modello Morris Garages è del 1924) e ci porta ancora più lontano, fino in Cina. Già: il brand inglese è oggi di proprietà di Saic, colosso cinese da 7 milioni di veicoli. Un colosso che fa sul serio, come dimostra la crescita al galoppo in questo 2022. Certo, numeri ancora piccoli, ma l'obiettivo di 7mila pezzi (4.300 a fine settembre) in un mercato in forte contrazione è un segnale forte. Anche perché in termini percentuali la cavalcata è del +700% e la rete di dealer - tassello fondamentale per l'espansione - entro fine anno arriverà a quota 55 con 100 punti vendita.
Quel che conta è che MG ha le idee chiare: sa che l'elettrico è il futuro ma si rende conto che l'Italia arranca, e allora l'offerta non si limita alle zero emissioni ma comprende anche ibrido e benzina. Tutte accomunate da un denominatore a cui è difficile resistere: prezzi imbattibili a fronte di una qualità cresciuta in modo esponenziale (i 7 anni di garanzia parlano da soli e la HS ha meritato le 5 stelle EuroNcap...).
Bene, abbiamo provato le ultime due novità, un Suv benzina e una compatta elettrica. Ecco come vanno.
MG HS
E' la versione benzina del Suv finora disponibile solo ibrido plug-in. A bordo materiali e assemblaggi sono convincenti, a farsi notare sono l'elegante leva del cambio (un dual clutch sette rapporti nel nostro caso) e il generoso touchpad da 12”3 piazzato al centro della plancia. Il benzina 1.5 dispone di 162 Cv e una coppia di 250 Nm: stupisce l'eccellente insonorizzazione, migliorabile invece il rollio nel misto (complice anche la spalla un po' alta degli pneumatici); un po' ingombrante lo specchietto retrovisore in termini di visibilità verso destra, ma la strada si domina bene. Spazio in questo Suv di 4 metri e mezzo ce n'è tanto sia davanti che dietro. Non manca nulla a livello di dotazioni: gli Adas vegliano sulla sicurezza, dall'Adaptive cruise control alla frenata d'emergenza.
La sorpresa vera, si diceva, è il listino: con un welcome bonus di MG si parte da 22.990 euro/189 euro al mese (allestimento Comfort, cambio manuale). Rispetto a due competitor come Qaroq e Grandland, costa decisamente meno pur avendo più cavalli e il navigatore.
MG4 Electric
Ecco, questa è la novità più attesa: una compatta elettrica di 4,287 metri con un'autonomia (a seconda dei modelli) che promette fra 350 e 450 km e un prezzo d'attacco che fa la differenza: 22.990 euro/119 euro al mese per la Standard considerando tutte le detrazioni possibili: 7mila euro fra Ecobunus 2022, incentivo rottamazione e gli extra bonus MG. Al top, per la Luxury, siamo a quota 35.990: la Cina spinge per la democratizzazione dell'elettrico.
Ma guardiamola, questa MG4 che si fa apprezzare in particolare nel contrasto fra nero e tinte chiare nell'originale bicolor: linee moderne, decisamente orientali, con un posteriore originale e un muso filante contraddistinto dai sorprendenti fari e dagli indicatori di direzione verticali. All'interno domina un minimalismo di rara eleganza: via tutto il superfluo, perfino il pulsante d'avviamento, basta toccare il freno. Dal touchpad sulla plancia si regola tutto, compresi i quattro livelli di guida, customizzabili.
Al volante si apprezza la distribuzione simmetrica dei pesi e soprattutto il pacco batterie più sottile del mercato (11 cm di altezza) che abbassa il baricentro e diminuisce un po' la classica deriva delle elettriche in curva. Notevole - e in città è una benedizione - il raggio di sterzata di appema 10,6 metri. Qualche plastica (portiere, cassetto portaoggetti) è abbastanza cheap ma MG4 si riscatta con i buoni freni a disco regolabili e il solito pacchetto Adas completo.
Due le opzioni: sulla Standard il motore elettrico posteriore è da 125 kW, lo 0-100 si brucia in 7”7, la velocità è di 160 km/h, l'autonomia di 350 km e la ricarica in corrente continua è possibile fino a 117 kW, in questo caso la batteria può essere ricaricata dal 10 all'80% in 40 minuti. Sugli allestimenti Comfort e Luxury, la batteria ha 64 kW, l'autonomia sale rispettivamente a 450 e 435 km. La ricarica veloce richiede 35 minuti con una potenza fino a 135 kW.
Secondo noi: MG4
CI PIACE
Design (soprattutto interno) moderno e minimal. Praticità d'uso, funzioni centralizzate nel touchpad, dotazione molto completa, autonomia reale molto vicina a quella dichiarata (se non si esagera)
NON PIACE
Diverse plastiche interne sono cheap, niente maniglie e dietro mancano le bocchette di aerazione. Non c'è il wallbox incluso nell'offerta
Secondo noi: HS
CI PIACE
Finiture interne di alto livello, nettamente superiore a MG4, dotazione completa, prezzo interessante, garanzia di 7 anni o 150mila km
NON PIACE
Lo specchietto centrale limita un po' la visibilità verso destra, nel misto si avverte un po' di rollio e lo sterzo non è il massimo della precisione
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