Renault Clio, una certezza

Più moderna, più connessa, ma sempre con lo stesso stile. Renault Clio si rinnova anche dal punto di vista estetico, con un frontale più grintoso e stilemi che ricordano gli altri modelli della marca, come la nuovissima Rafale, ma in un contesto di rinnovamento l’estetica passa in secondo piano, visto che la base resta la stessa. Clio rappresenta il pezzo forte del segmento B per Renault, uno dei modelli di successo nelle varie declinazioni, dai motori benzina, Gpl e diesel. Il nuovo che avanza è la versione Full Hybrid E-Tech che nell’allestimento top di gamma, Esprit Alpine, conta sul nuovo motore 1600 cc da 145 Cv, 5 in più rispetto a quello montato su Arkana, in accoppiata con il nuovo cambio automatico a cascata di ingranaggi. Questa trasmissione muove Clio in elettrico con la prima e seconda marcia, le altre 4 invece attivano il motore tradizionale. Il risultato è che in città giri all’80% in elettrico grazie ai due motori, di cui uno collegato al cambio. Quindi bassi consumi, ripresa vivace e divertimento alla guida con un assetto morbido ma non cattivo. Davvero un bel risultato. In gamma ci sono ancora motori benzina ma a 3 cilindri 1000 cc da 65 e 90 Cv, anche Gpl ma con cambio manuale e il classico turbodiesel 1.5.

Sedili anteriori al top per tenuta e contenimento, dietro il divanetto ha la battuta corta e potrebbe non essere comodo per chi supera una certa altezza, anche se il tetto è più alto e non ci sono problemi di abitabilità. Manca la maniglia per tenersi dietro e il bracciolo è corto ma nell’insieme un prodotto molto gradevole e ben sfruttabile con una linea moderna e sistemi Adas presenti ma non invasivi. Arriverà in settembre con un listino che parte da 26.550 euro (Evolution) mentre il prezzo degli allestimenti Tekno e Esprit Alpine (la grande novità) non sono stati ancora definiti.