L’assicurazione delle sue due autovetture stava scadendo e un 32enne di Bibbiano ha deciso di ricercare su internet una polizza. La navigazione l’ha portato su un sito che offriva condizioni vantaggiose. Ha quindi contattato le due utenze telefoniche ricevendo rassicurazioni sia dalla pseudo segretaria che dal sedicente agente che gli hanno fornito due preventivi vantaggiosi visto che con 960 euro garantiva la copertura assicurativa a entrambi i mezzi. Il 30enne ha pertanto stipulato le relative polizze che gli venivano inviate via WhatsApp effettuando il pagamento sull’iban fornitogli dalla segretaria e dall’agente con l’accordo che avrebbe ricevuto il contratto via mail. Tutto ciò avveniva lo scorso mese di maggio e quando il 30enne non ricevendo il contratto contattava la compagnia di assicurazione dove risultava essere assicurato apprendeva con stupore che nessuna polizza risultava sottoscritta con la società che pertanto non doveva inviargli alcun contratto. A questo punto il 30enne cercava invano di contattare le due utenze con cui aveva interloquito all’atto della stipula della falsa polizza non ricevendo alcuna risposta. Realizzato di essere rimasto vittima di una truffa, l’uomo si è quindi rivolto ai carabinieri di Cavriago formalizzando la denuncia. I militari hanno individuato i due truffatori, un 28enne e una 38enne entrambi di Napoli già coinvolti in svariate analoghe truffe in tutta Italia, li hanno pertanto denunciati con l’accusa di concorso in truffa.
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