Per timore che le sue foto intime venissero divulgate sui social ha pagato oltre 8.000 euro per poi chiedere aiuto ai carabinieri di Brescello
Si era iscritto a un gruppo whatsapp di incontri intrattenendo una relazione virtuale con quella che credeva essere una donna e con la quale, nel tempo, si è scambiato foto intime che lo ritraevano nudo. Ed è così che è caduto nella trappola: ben presto è arrivata la minaccia di vederle diffuse a parenti ed amici attraverso i social.
Per questo motivo un 40enne reggiano inizialmente si è piegato al ricatto pagando a più riprese importi da 50/100 euro. Ben 146 pagamenti, per un importo complessivo di oltre 8.000 euro. Ovviamente i ricatti non sono terminati ed a questo punto l’uomo, ascoltando i consigli dei familiari, ha trovato la forza di rivolgersi ai carabinieri di Brescello che, dopo averlo tranquillizzato, hanno avviato le indagini risalendo al ricattatore. Non si trattava di una donna, come erroneamente ritenuto dalla stessa vittima, ma di un 18enne maceratese ora finito nei guai con una denuncia per estorsione continuata.
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