Macchinette scassinate a Casalmaggiore: nei guai un 50enne che aveva già colpito a Parma

Furti aggravati e tentati a Casalmaggiore e dintorni. Per questo è finito nei guai un 50enne, già noto alle forze dell’ordine, residente nel Parmense. A denunciarlo sono stati i carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Casalmaggiore e determinante è stata un’altra operazione, condotta dai carabinieri di Parma, che un mese fa hanno arrestato l’uomo per aver scassinato distributori automatici in un istituto scolastico cittadino, rubando il denaro. 

L’operazione dei militari di Casalmaggiore ha preso avvio, di fatto, a giugno di quest’anno quando il socio di una ditta che effettua commercio per mezzo di distributori automatici ha denunciato che, il 15 giugno, due persone si erano introdotte nel locale commerciale e uno dei due aveva prima guardato tutte le macchine di distribuzione di bevande e prodotti alimentari per poi tentare di forzare distributore automatico del caffè. Tuttavia, grazie alle telecamere di sorveglianza della ditta, uno dei soci aveva visto tutto e il ladro se la era data a gambe senza prendere nulla.

Successivamente è arrivata la denuncia della titolare di una lavanderia a gettoni dove, lo stesso pomeriggio, i due erano entrati; sono spariti circa 130 euro da una macchinetta del caffè. Un altro furto, nella stessa lavanderia, era stato denunciato qualche settimana dopo dalla titolare.

I carabinieri hanno visionato le immagini delle telecamere. La svolta nelle indagini è arrivata quando i carabinieri della compagnia di Casalmaggiore hanno saputo che i militari di Parma, il 5 novembre scorso, hanno arrestato un uomo che aveva scassinato dei distributori automatici in un istituto scolastico. Ora l'uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria di Cremona. 

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