poviglio
Si trovava a letto all’interno del proprio appartamento di Poviglio, quando ha sentito dei rumori provenire dalla porta d’ingresso, pertanto dopo essersi alzato, ha aperto la porta sorprendendo due giovani, che alla sua vista si dileguavano immediatamente.
La vittima, si è accorta che il pomello della porta di ingresso della propria abitazione era stato forzato, pertanto, constatando il tentativo di intrusione furtiva, ha chiamato il 112. Giunta sul posto una pattuglia dei carabinieri di Gattatico, ha trovato la vittima ad attenderli, che spiegava che i due giovani visti in casa sua li aveva notati vivere da qualche giorno in un appartamento dello stesso suo condominio.
Le indagini condotte dai militari a seguito della denuncia formalizzata dalla vittima permettevano di acquisire elementi di presunta responsabilità a carico dei due giovani. Per questi motivi con le accuse di concorso in tentato furto aggravato in abitazione i Carabinieri della Stazione di Gattatico hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, due giovani rispettivamente di 23 e 25 anni, uno di origine rumena e l’altro di Milano, entrambi domiciliati a Poviglio. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.
I fatti risalgono al 26 marzo scorso: i militari hanno suonato all’appartamento in questione identificando gli occupanti, i quali risultavano combaciare alla descrizione fatta dalla vittima del furto. Il giorno dopo, la vittima si è recata presso gli uffici della stazione dei carabinieri di Gattatico per formalizzare la denuncia. Al riguardo al denunciante veniva posto in visione un fascicolo fotografico dall’esame del quale la vittima riconosceva i due giovani nei presunti responsabili, a carico dei quali, venivano quindi acquisiti elementi di presunta responsabilità, motivo per cui venivano denunciati alla procura reggiana, in ordine al citato riferimento normativo violato.
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