Parma e i suoi cittadini stanno dimostrando quanto la Cittadella e il suo parco siano importanti e soprattutto quanto non vogliano essere estromessi dal suo futuro.
In pochi giorni oltre duemila firme sono state raccolte al fine di far partecipare i comitati che si sono costituiti in sua difesa ad un tavolo di discussione, dove per usare le parole dell’assessore Michele Alinovi si possa usare la matita rossa, e aggiungiamo noi quella blu per rivedere il Master Plan del 2017. E’ per questo motivo che siamo veramente sconcertati e perplessi, di leggere la condivisione da parte del medesimo assessore di un post introdotto da mere parole di consenso assenso e che così recita: «Petizione contro i lavori al Parco Cittadella. Non intendo firmarla e invito a informarsi prima di farlo. Vedi come è ora l’ex Ostello (bello, funzionale, molto utilizzato). I lavori semplicemente tendono a migliorare il resto del parco così come è stato migliorato l’ex Ostello».
Con esso è stato raggiunto il punto più alto nell'esaltazione dell'autopromozione e autoreferenzialità. Una pratica non condivisibile, tuttavia ovviamente legittima ad eccezione che non coinvolga l'istituzione medesima.
Il post che celebra la magnificenza del progetto di restyling della Cittadella e soprattutto invita i cittadini a non firmare la petizione popolare è un esempio di controinformazione che si inserirebbe comunque nel confronto tra posizioni opposte se non esistesse una unica nota stonata, il fatto che a operare la condivisione sul proprio profilo facebook sia l’assessore Michele Alinovi che quindi esplicita come non consideri che i parmigiani possano avere un'opinione diversa dalla sua.
Questa condivisione va contro il principio democratico che prevede che si possano raccogliere firme per modificare decisioni assunte. Sorprende un simile comportamento da Michele Alinovi che in varie occasioni pubbliche, come l'intervento per la commemorazione dei Martiri del 1 settembre 1944, si è dichiarato portatore dei valori democratici su cui si fonda la nostra Repubblica e poi scivola così.
Ci ripensi assessore, cancelli quella condivisione e faccia pubblica ammenda, chiamando al tavolo tutti i comitati liberamente costituiti e dando loro in mano la possibilità di rivedere il Master Plan 2017 bloccandone immediatamente i lavori.
Si faccia ricordare caro assessore come rispettoso della carica che ricopre e non come l’assessore che ha voluto lasciare a tutti i costi un ricordo sgradito.
Direttivo «Comitato Cittadella per Parma»
Direttivo «Comitato La Cittadella Futura»
Direttivo «Comitato Parma in Centro»
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