E' un mese chiave: un mese di passaggio fondamentale. Dall'estate che con fatica ha cercato di rimarginare le ferite del Coronavirus e del lockdown, riscoprendo il piacere (e, a volte, i limiti) dello spettacolo all'aperto, si sbarca, passo dopo passo, nell'autunno dove, volenti e nolenti, cultura, mostre, tempo libero, arte, musica, cinema, teatro tornano al chiuso. Senza alcuna paura però, là dove la fruizione di eventi grandi e piccoli segue norme ormai semplici e banali: mascherina e distanziamento.
E il gioco è fatto. E' un ottobre pieno di speranza, di voglia di vivere, di felice, felicissima, «normalità» - e non di timore - quello che racconta il nuovo numero del Parma City Mag, il nostro mensile dedicato a tutto quello che accade in città e dintorni, in edicola domani in abbinamento con la Gazzetta di Parma, al costo (quotidiano più magazine) di 2 euro. Un mensile, il nostro, che non a caso regala la copertina a una manifestazione, tra le più amate dai parmigiani e dai turisti, che, causa Covid, era stata costretta a traslocare online, ma che adesso torna, più forte che mai, dal vivo, tra e con la gente: il Mercanteinfiera, simbolo di una città che vuole riprendersi i suoi spazi perduti.
Ma oltre a quello c'è molto da vedere e da fare, come testimonia Parma City Mag che, giorno dopo giorno, come un'utilissima e informata agenda, vi segnala i principali eventi da non perdere: dalla coppia Claudio Bisio e Gigio Alberti a Luigi Lo Cascio al Regio, dai concerti de La Toscanini al rombo della Mille Miglia, dai 30 anni di Traiettorie al Tortel Dols. Per un ottobre tutto da sfogliare: ma soprattutto da vivere.
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