Incontro fra ex Br e vittime, un dialogo difficile, apparentemente contraddittorio, che non ha nulla a che fare con il perdono, ma che cerca di fare emergere un nuovo umanesimo: è questo il tema della giustizia riparativa, oggetto di un incontro al Paganini con 800 studenti che hanno rivissuto sentimenti ed emozioni di chi negli anni del terrorismo ha sparato insieme a chi ha perso i propri cari.
Protagonisti di una mattinata ad alta intensità emotiva sono stati gli ex brigatisti Adriana Faranda e Franco Bonisoli, fianco a fianco con Agnese Moro, Fiammetta Borsellino, Manlio Milani, che ha perso la moglie in piazza della Loggia e Giorgio Bazzega, figlio del poliziotto ucciso dal brigatista Walter Alasia. Insieme hanno avviato un percorso nato dalla consapevolezza che “non ascoltare significa tenere i propri mostri e i fantasmi che rovinano la vita “. Capire e guardarsi negli occhi è un modo per superarli e stare meglio con sé stessi.
L’incontro è stato organizzato dalla Camera del Lavoro insieme a Comune, Provincia e Associazione Rinascimento 2.0
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