Achille Fereoli all'Ulivi: "Confidatevi con i vostri genitori, rispondete alle loro telefonate. Se mia figlia lo avesse fatto sarebbe ancora qui con noi"

"Guardate le persone negli occhi, non i cellulari. Nello sguardo capirete subito, se una persona è cattiva o buona" ha detto Achille Fereoli, papà di Maria Virginia, ad alcuni studenti del Liceo Ulivi in un incontro che si è tenuto questa mattina nella giornata contro la violenza sulle donne, la scuola che sua figlia frequentava quando è stata uccisa a coltellate da Stefano Rossi: la giovane aveva 17 anni. "Confidatevi con i vostri genitori, rispondete alle loro telefonate - ha detto Fereoli. - Se mia figlia lo avesse fatto sarebbe ancora qui con noi. Era piena di personalità e testarda, e ha anche pagato questo. Io vi dico che oggi nel mondo vince il male, non c'è più sensibilità. Ma fatevi forza e aiutatevi, state attenti. Non giudicate le persone solo dai vestiti e non sottovalutate mai gli atteggiamenti violenti. Difendevi anche con forza se serve".