Virus
Una zanzara tigre
Le raccomandazioni delle aziende sanitarie
Prosegue e si intensifica la lotta alle zanzare, per contrastare anche in città e provincia la diffusione delle malattie (West Nile, Dengue, Chikungunya, ecc) trasmesse dalla puntura di questi insetti.
Dall’inizio del periodo di osservazione del maggio scorso, a livello provinciale sono tre i casi confermati di West Nile (virus che non si trasmette da uomo a uomo) mentre sono più numerose le segnalazioni di casi sospetti anche di altre malattie, arrivate ai Servizi del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl, che per fortuna non sono state poi confermate dalle analisi di laboratorio. Con l’obiettivo di contrastare la presenza e la proliferazione di zanzare, sia comuni che tigri, le Aziende sanitarie di Parma e le Amministrazioni comunali della Provincia rinnovano l’invito alla popolazione a seguire le indicazioni previste dal Piano di sorveglianza e controllo alle arbovirosi 2025 della Regione Emilia-Romagna, con alcuni accorgimenti tanto utili quanto semplici da mettere in pratica.
PROTEGGERSI DALLE PUNTURE
Le misure di protezione individuale diventano essenziali nelle aree in cui la circolazione di virus è accertata, come in alcune zone di città e provincia, e nei periodi di maggiore attività degli insetti vettori.
All’aperto occorre: indossare abiti chiari con maniche e pantaloni lunghi, evitando profumi, creme e dopobarba che attraggono gli insetti; usare repellenti sui vestiti o sulla pelle scoperta (cautela per bambini e donne in gravidanza); per trattare il viso, distribuire il prodotto sulle mani e poi portarlo al viso, prima di lavarsi le mani; ricordare che la durata della protezione dipende dalla concentrazione del prodotto, più corta quando si suda o ci si bagna; in ambienti ad alta infestazione, i lavoratori che operano all’aperto possono trattare gli abiti con repellenti o insetticidi autorizzati.
Negli ambienti chiusi come la propria abitazione occorre: preferire l’uso di condizionatori o installare zanzariere su porte e finestre; utilizzare elettroemanatori di insetticidi solo quando le finestre sono aperte e, in caso di zampironi, esclusivamente all’aperto; in presenza di zanzare, impiegare prodotti specifici garantendo una buona
ventilazione.
CONTRASTO ALLE ZANZARE
Le principali azioni per ridurre la proliferazione delle zanzare si basano prioritariamente sul prevenire la formazione d’acqua stagnante, intervento fondamentale per limitare la diffusione di questi insetti e ridurre i rischi sanitari ad essi associati. Per farlo è necessario: evitare l’abbandono di contenitori all’aperto in cui possa accumularsi acqua piovana; svuotare o coprire i contenitori per prevenire ristagni d’acqua; trattare con larvicidi l’acqua presente in tombini (anche quelli negli scantinati o nei parcheggi sotterranei raggiunti dall’acqua), pozzetti, fontane e piscine non in uso; mantenere pulite le aree aperte e i cortili, evitando accumuli di rifiuti e acqua stagnante; gestire correttamente fontane e piscine non in esercizio, svuotandole o trattandole con larvicidi; prevenire che l’acqua ristagni in aree di scavo, bidoni e pneumatici, svuotandoli periodicamente o coprendoli ermeticamente; adottare trattamenti larvicidi in serre e vivai per prevenire la proliferazione di zanzare autoctone o esotiche.
LE AZIONI DEL PIANO REGIONALE
La strategia di prevenzione e contrasto del Piano regionale arbovirosi 2025 prevede tre strumenti principali: monitoraggio (con circa 60 trappole solo nel territorio comunale di Parma per le zanzare tigre) e sorveglianza entomologica (con 9 trappole sul territorio provinciale solo per la West Nile); attività di contrasto alle zanzare (a partire da quelle tigre, per ridurne la densità sul territorio eseguendo trattamenti larvicidi sulle caditoie urbane); individuazione precoce dei casi sospetti di malattia (West Nile, Dengue, Chikungunya e Zika), in modo da attuare tempestivamente le misure di controllo per impedire la catena di trasmissione del virus dalle zanzare infette alle persone, attuando quando previste le disinfestazioni a carico delle Amministrazioni comunali.
La diagnosi precoce delle malattie trasmesse da zanzare è fondamentale per ridurre il rischio che il ritardo diagnostico favorisca il sorgere di focolai autoctoni. Obiettivo prioritario per le Aziende sanitarie è il costante aggiornamento del personale di primo contatto con i potenziali pazienti, in particolare i medici di medicina generale, i pediatri e gli operatori sanitari delle strutture di Pronto soccorso.
LA CAMPAGNA INFORMATIVA
Agli strumenti di prevenzione si affianca ogni anno una campagna di informazione del Servizio sanitario regionale rivolta alla popolazione per fornire ai cittadini tutte le indicazioni utili per contribuire a ridurre il livello dell’infestazione da zanzare, i consigli per proteggersi dalle punture e le precauzioni da adottare se si viaggia in Paesi a rischio. Nelle attività di promozione dei comportamenti corretti sono coinvolti anche gli Istituti scolastici primari e secondari dell’Emilia-Romagna, in collaborazione con la Rete dei centri di educazione alla sostenibilità, con il progetto “Contrasto alla diffusione della zanzara tigre”.
Tutte le informazioni sono disponibili sui siti Internet delle Aziende sanitarie di Parma in www.ausl.pr.it e www.ao.pr.it, oltre che sul sito regionale www.zanzaratigreonline.it costantemente aggiornato.
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da Media Marketing Italia
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata