VIALE MARIOTTI
La Polizia di Stato ha denunciato due ragazzi, un 17enne tunisino e un 16enne di origine tunisina, poiché gravemente indiziati del reato di rapina ai danni di tre coetanei.
Nel tardo pomeriggio di ieri, la volante è intervenuta in Viale Mariotti. Gli operatori giunti sul posto hanno contattato un 17enne, una 18enne e un 15enne, i quali riferivano che poco prima, mentre si trovavano alla fermata dell’autobus di viale Mariotti, erano stati accerchiati e presi a calci e pugni, da un gruppo di ragazzi stranieri che dopo averli aggrediti con lo spray al peperoncino, gli avevano portavano via due iphone di ingente valore.
I due successivamente si erano poi dileguati in direzione piazza Ghiaia facendo perdere le proprie tracce.
Poco dopo giungeva sul numero unico di emergenza una segnalazione per lite su Viale Mariotti. Sul posto sono intervenuti due equipaggi della Squadra Mobile in transito, che bloccavano un ragazzo inseguito da altre persone. I polizotti dopo aver fermato il fuggitivo, hanno appurato che quest’ultimo era l’autore della rapina avvenuta qualche ora prima ai danni di alcuni ragazzi, e che era inseguito dai familiari delle vittime che l’avevano riconosciuto, allo scopo di ottenere la restituzione del telefono.
Si tratta di uno straniero di nazionalità tunisina 17enne con precedenti per reati contro il patrimonio e porto di oggetti atti ad offendere,
Durante il controllo veniva riconosciuto dalle vittime il secondo soggetto autore dell’aggressione, mentre passava a bordo di un autobus, confuso tra i passeggeri. Quest’ultimo, vistosi scoperto, allo scopo di dileguarsi ha tentato la fuga, ma è stato bloccato dagli operatori.
Anche quest’ultimo straniero 17enne, con numerosi pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio e contro la persona.
Alla luce dei fatti i due giovani, riconosciuti dalle vittime sono stati accompagnati in Questura, dove al termine dell’attività di rito sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso Il Tribunale per i Minorenni di Bologna per i reati di rapina e lesioni in concorso.
Gli indagati, per il quale vale la presunzione d’innocenza, potranno, nel prosieguo del procedimento, fornire elementi a propria discolpa che verranno valutati nell’ambito del compendio indiziario e probatorio in corso di acquisizione.
© Riproduzione riservata
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata