×
×
☰ MENU

la storia

Sventò uno scippo inseguendo i malviventi, Hassan (premiato con la benemerenza): " E' lo spirito della Croce Rossa"

Sventò uno scippo inseguendo i malviventi, Hassan (premiato con la benemerenza): " E' lo spirito della Croce Rossa"

di Nicolò Bertolini

09 Dicembre 2025, 13:07

Tra otto benemerenze di qualche settimane fa, consegnate in prefettura c'è anche la sua. Hassan Harbi ha ricevuto l’onorificenza per aver sventato uno scippo inseguendo i malviventi.   Una testimonianza. Quella di Hassan Harbi, libanese doc, ma anche "pramzàn dal sas" come dice lui stesso. Oggi ci racconta le sue tante esperienze vissute qui, nella città di Maria Luigia, Parma, dove tra Croce Rossa, studio, lavoro e avventure si può definire un italiano vero. Ben più di molti “nati con la camicia” che non credono per nulla in quello che fanno, quando lui, originario di Beirut, ha dimostrato di credere nel tricolore più di tanti altri. E non solo: anche nella Croce Rossa che porta sulla divisa.

«Sono arrivato nel 2008 in Italia. Venivo dall’istituto di cultura di Beirut. Volevo studiare, studiare e studiare per crescere. In particolare, economia dello sviluppo e della cooperazione internazionale. Avevo però bisogno di “arrotondare” così conobbi il presidente Cri Giuseppe Zammarchi (che lavorava in UniPr, ndr) e iniziai a lavorare in una cooperativa studio e lavoro alle fiere e nei musei». La sua vita è piena di intraprendenza e ce lo dimostra nel suo racconto: «Conosciuto Zammarchi mi catapultai in Croce Rossa. Era il 2011. Era un ente internazionale e la cosa mi piaceva molto. Facevo un po’ di tutto, guidavo anche l’ambulanza e svolgevo ogni tipologia di servizio: ero sempre disponibile sia al mattino che al pomeriggio. La Cri era la mia seconda casa»

Ma Hassan aveva una futura sposa in Libano e le aveva già fatto una promessa di matrimonio. Presto arrivò il fatidico giorno e in Libano ci fu una grande cerimonia. Nel 2019 i due sposi partirono insieme poi Hassan passò al lavoro dalla cooperativa alla Pizzeria Due Gatti fino ad arrivare oggi alla cooperativa sociale Biricca facendo l’autista alla lavanderia.

Ma perché parliamo di Hassan (e raccogliamo la sua testimonianza) oggi?

«Nel 2016 dopo un turno in Croce Rossa, tornando a casa ho visto una persona che scappava con una borsetta sottobraccio strappata ad una donna che gridava poco distante. Dopo un grande inseguimento mi hanno sbattuto la porta di un veicolo in faccia e io ho ripreso la borsa. Ho anche avvertito le forze dell’ordine dando la targa della macchina su cui l’uomo fuggiva: sventato tentativo di rapina. Noi, gente di Croce Rossa non stiamo mai fermi e poi ho scoperto che la signora derubata gestiva una gioielleria in via Repubblica. Sembrava tutto finito».

Fino ad oggi.

«A distanza di nove anni mi hanno conferito la benemerenza civica al merito civile. I rapinatori potevano essere armati, pericolosi ma io non esitai un attimo. Questo distingue non solo me: è lo spirito della Croce Rossa».

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI