Vandalismo
«Le scritte apparse sopra il murales dedicato a Virginia Fereoli ci dicono una cosa chiarissima: c'è chi non ha rispetto di niente e di nessuno. Il fatto che siano scritte inneggianti al nazismo conferma una volta di più che l’ignoranza per la storia e per le storie, come quella di Virginia, crea mostri e conseguenti mostruosità. Esprimo la vicinanza più affettuosa alla famiglia». Lo dice il sindaco di Parma Michele Guerra, dopo l’imbrattamento della scritta che ricorda la studentessa vittima di femminicidio uccisa nel 2006, a 17 anni, da un ragazzo che la giovane aveva respinto. (ANSA).
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