SAN LEONARDO
Nei giorni scorsi, un'importante operazione congiunta dei Carabinieri della Stazione di Parma Centro, in collaborazione con i militari delle Stazioni di Sorbolo Mezzani, Collecchio e Sala Baganza, si è conclusa con l'arresto di un 29enne di origine straniera, ritenuto, a seguito di accurate verifiche ed accertamenti, il presunto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di “cocaina ed eroina”.
Questo è il risultato tangibile di una incisiva attività di controllo che i Carabinieri hanno messo in campo nell'ambito di una serie di servizi pianificati e coordinati con meticolosità dal Comando Provinciale. Tale impegno testimonia la continuità dei servizi di prevenzione e repressione nelle cosiddette “zone rosse”, aree note per l’aggregazione e il bivacco di soggetti inclini alla commissione di reati.
Il servizio, mirato a garantire una cornice di sicurezza sempre più adeguata, per consentire ai cittadini di vivere serenamente gli spazi liberi e ludico-ricreativi della città, è stato eseguito in piena aderenza alla recente Ordinanza, esecutiva dal 1° dicembre, emessa dal Prefetto di Parma. L'attenzione si è focalizzata principalmente sulle aree considerate critiche, come il quartiere San Leonardo, la stazione ferroviaria, Piazza Ghiaia, la Pilotta, il quadrilatero Fratti-Mentana e l'area Lungoparma-via Verdi dove i militari hanno identificato circa 40 persone.
La presenza del dispositivo, composto da quattro pattuglie delle stazioni dipendenti dalla Compagnia di Parma e Salsomaggiore Terme, ha significativamente ridotto la presenza di individui con finalità diverse da quelle meramente ricreative nelle aree monitorate.
In particolare, intorno alle 16 del 19 dicembre, nella zona tra via San Leonardo e via Brescia, le pattuglie hanno notato un uomo che, alla loro vista, ha tentato di sottrarsi al controllo, dandosi alla fuga.
Grazie alla perfetta coordinazione tra gli equipaggi e alla profonda conoscenza del territorio l’uomo è stato rapidamente raggiunto, circondato e bloccato in un'area verde di Via Brescia, mentre tentava di disfarsi di un pacchetto estratto dalle tasche.
Mentre alcuni militari procedevano all'identificazione dell'uomo, un 29enne di nazionalità nigeriana, residente fuori provincia e già noto alle forze dell'ordine per reati contro la persona, possesso di armi, e in materia di stupefacenti e immigrazione, altri Carabinieri hanno recuperato il sacchetto che l'uomo aveva lanciato nel cortile di un condominio attiguo alla zona del fermo nel tentativo di disfarsene.
All'interno del sacchetto, i Carabinieri hanno rinvenuto 34 "palline" avvolte in cellophane di due diversi colori. L'esame successivo con il dispositivo Narkotest e la pesatura hanno permesso di identificare con precisione il contenuto: si trattava di 27 involucri di cocaina, per un peso complessivo di oltre 12 grammi, e 8 involucri di eroina, per un peso di quasi 5 grammi.
La perquisizione personale del 29enne, avvenuta nella caserma di Parma Centro, dove era stato condotto per le attività di rito connesse al sequestro dello stupefacente, ha portato al rinvenimento di 340 euro, suddivisi in banconote di piccolo taglio, che sono stati sequestrati in quanto ritenuti probabile provento di attività di spaccio, considerando anche la condizione di disoccupazione dello straniero.
Al termine delle indagini, e con un quadro indiziario ben definito, i Carabinieri hanno proceduto all'arresto del 29enne.
Il giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto nei confronti dell’uomo la misura cautelare del divieto di dimora a Parma e provincia.
In aggiunta, per lo straniero è scattato anche “l'ordine di allontanamento” dalla zona di Via San Leonardo.
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