"Il suo conto è a rischio", torna lo spoofing, sottratti 45mila euro ad una parmigiana 45enne: denunciato un giovane di 23 anni

Alcuni mesi fa una 45enne residente a Parma ha ricevuto un messaggio “allert” in cui le veniva segnalato un bonifico di 5.000 euro in uscita dal suo conto corrente, se non autorizzato le veniva suggerito di mettersi in contatto immediatamente con i carabinieri. Messaggio correlato da numero di telefono da contattare. E così ha fatto la donna, che quel bonifico non lo aveva fatto. Il (falso) maresciallo le ha consigliato di spostare tutto il denaro depositato in banca in un “conto sicuro”.  La donna così ha fatto e, come consigliato, ha effettuato un bonifico istantaneo di 45.000 euro, verso questo “conto blindato”. Per rendere maggiormente credibile il tutto, la vittima è stata contattata nuovamente da un altro carabiniere che la rassicurava del buon esito dell'operazione, invitandola a presentarsi presso la stazione dei carabinieri di San Pancrazio per la firma di alcuni documenti. Ma qualcosa non tornava alla donna che così di sua iniziativa ha contattato la centrale operativa dei carabinieri per le conferme che, però, non sono arrivate: era stata vittima di una truffa. Dopo la denuncia sono scattate le indagini e gli accertamenti bancari che hanno permesso di identificare il titolare del conto corrente sul quale la 45enne aveva trasferito il denaro, che contestualmente era stato poi ritrasferito per essere successivamente prelevato e fatto sparire. 

Raccolti significativi elementi probatori i carabinieri della stazione di San Pancrazio, fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva, hanno denunciato per truffa un 23enne italiano, già segnalato per fatti analoghi.