«Noi chiediamo che lo stop da provvisorio diventi definitivo. Dagli atti ufficiali risulta che due macachi dei nove che sono presenti nello stabulario dell’Università di Parma non sono gli stessi dei mesi scorsi. Questo viene rilevato dagli stessi documenti del ministero della Salute e quindi chiediamo al ministro Speranza un suo intervento perchè venga avviata una indagine terza e indipendente». E' l'appello che il presidente della Lega Antivivisezione Gianluca Felicetti ha lanciato oggi a Parma, nel cui ateneo si svolge una sperimentazione su macachi in campo neurologico insieme all’Università di Torino.
La sperimentazione è sospesa dal 24 gennaio quando il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso della Lav fermando in via cautelare la sperimentazione guidata dai professori Marco Tamietto e Luca Bonini. Il 21 aprile il Tar del Lazio deciderà sul merito del progetto.
Il presidente della Lav ha anche risposto in merito al fascicolo di indagine a suo carico aperto dalla Procura di Parma che sta indagando per i reati di rivelazione di documenti segreti, minacce, accordi per istigare a reati e diffamazione. «La Lav è sicuramente colpevole ma solo perchè ha spiegato la vera natura di questa sperimentazione - ha risposto Felicetti - La Lav vuole salvare la ricerca veramente utile per gli ammalati con la sperimentazione sostitutiva e vogliamo salvare i 600mila animali che ogni anni vengo impiegati nei laboratori».
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