Parigi: cucine da incubo al Villaggio, Peaty 'vermi nel cibo'

  Cucina da incubo al Villaggio olimpico. Dopo le lamentele in avvio dei Giochi sulla qualità e quantità offerte dalla mensa per gli atleti, adesso sulle accuse si alza l’asticella: il pluricampione di nuoto britannico Adam Peaty ha infatti raccontato che «nel cibo sono stati trova ti vermi». Il ranista lo ha riferito condividendo la preoccupazione della campionessa olimpica degli 800 metri Keely Hodgkinson, che infatti aveva deciso di non mangiare più nel ristorante del Villaggio e questo perché la qualità era davvero scadente. Peaty, argento nei 100 rana alle spalle dell’azzurro Nicolò Martinenghi e quarto nella staffetta 4X100 mista nella sera conclusiva del programma del nuoto ha lanciato accuse sul cibo: «A me il pesce piace, ma qui hanno trovato vermi nel pesce. Non c'è lo standard che serve per essere in forma». Gli organizzatori negano che siano ma i stati trovati vermi nel cibo, ma Peaty non è certo il primo a essersi lamentato della ristorazione: del resto gli inglesi sono stati i primi ad affidarsi a un ristorante con chef di casa allestito nella vicina Clichy. Peaty ha detto che la «squadra è stata colta di sorpresa, i menù non sono del livello che si aspettavano gli atleti - ha detto - a Tokyo il cibo era super, a Rio incredibile. Ma questa volta non c'erano opzioni proteiche, lunghe code di 30 minuti. Da Parigi 2024 invitano alla cautela su affermazioni «sensazionalistiche». «⁠Il Team GB - riporta la stampa britannica - non ha ricevuto segnalazioni di questo tipo». (ANSA).