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Torna "dona una spesa": iniziativa di Conad centro nord e CSV Emilia - Video

12 Maggio 2025, 14:58

Sabato 17 maggio torna Dona una Spesa, la raccolta alimentare promossa da Conad Centro Nord, CSV Emilia e 32 realtà del territorio per dare un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà economica. Giunta alla dodicesima edizione, l’iniziativa si prepara a coinvolgere i 31 punti vendita Conad di Parma e provincia, con circa 200 volontari pronti ad accogliere chi vorrà sostenerla, all’ingresso dei negozi.

Partita da Parma, nel 2014, oggi l’iniziativa si è estesa anche a Reggio Emilia, Piacenza e all’intera Lombardia, grazie al coinvolgimento della Rete dei Centri di Servizio per il Volontariato. Solo lo scorso anno, i 2544 volontari attivi nei 238 punti vendita aderenti, hanno raccolto e ridistribuito 138.827 chilogrammi di beni. Mentre a Parma, in questi anni i prodotti donati sono stati pari 220.102 chilogrammi, 20.157 kg solo nel 2024.

Un risultato che testimonia quanto la solidarietà possa essere contagiosa, concreta e capace di costruire legami anche oltre i confini territoriali.

Chi partecipa potrà aggiungere alla propria spesa uno o più prodotti di prima necessità da donare: un gesto alla portata di tutti che, per chi è in difficoltà, può davvero fare la differenza. Ogni prodotto può trasformarsi in un sostegno reale per chi fatica ad arrivare a fine mese.

L’elenco degli alimenti suggeriti è quello della spesa di tutti i giorni: pasta, riso, farina, olio, latte a lunga conservazione, zucchero, miele, tonno e carne in scatola, legumi, biscotti e merendine, passata di pomodoro, ma anche prodotti per l’infanzia, per l’igiene personale e per la casa. Tutto ciò che non dovrebbe mai mancare nella dispensa di una famiglia.

Come ogni anno, nei Conad sarà attiva l’operazione “bis”, che permetterà di acquistare due prodotti al prezzo di uno tra quelli attivi con la promozione.

A raccogliere i prodotti saranno i volontari di 32 realtà del territorio: associazioni, cooperative, parrocchie, Caritas e altri enti che conoscono da vicino i bisogni delle persone e che si occuperanno della distribuzione degli alimenti. Una rete che lavora ogni giorno per contrastare la povertà e promuovere l’inclusione. Dove i volontari non saranno presenti, ci sarà comunque un “carrello sospeso” dove poter lasciare il proprio contributo.

A Parma e provincia, secondo l’ISTAT, ci sono 39.000 persone in povertà. Un numero in crescita al quale anche il volontariato si impegna a dare risposta. In un anno, più di 4000 famiglie hanno contato sull’aiuto dei tre Empori solidali di Parma, Langhirano e Borgotaro e delle Caritas diocesane di Parme e Fidenza. Per loro, la raccolta alimentare è una boccata d’aria.

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