Prosegue la crescita del Gruppo Cedacri con la seconda acquisizione dall'ingresso del fondo FSI: a pochi mesi dall’operazione di acquisto di OASI (servizi IT di Anti-riciclaggio e Segnalazioni di Vigilanza), Cedacri assistita da Vitale e dallo studio Gattai Minoli Agostinelli & Partners ha sottoscritto un accordo per acquisire il controllo di CAD IT, leader italiano con il 90% di market share nella fornitura di software applicativo e servizi per l’Area Finanza di istituti bancari, Pa e industria.
CAD IT supporta la gestione delle attività di intermediazione, amministrazione, regolamento, contabilizzazione e segnalazione agli organi di vigilanza connesse con lo scambio di strumenti finanziari nazionali ed esteri. «L’operazione - spiega una nota - rappresenta per Cedacri una tappa importante del piano industriale deliberato a marzo dal Cda, in ragione delle sinergie industriali, della penetrazione di CAD IT sul mercato italiano delle banche grandi e della presenza su mercati internazionali». L’operazione sarà realizzata con l’acquisizione di Quarantacinque S.p.A che detiene l’88% della partecipazione in CAD IT; closing entro l’anno, l'importo non è stato reso noto.
Cedacri è il principale operatore italiano nel mercato dell’outsourcing di servizi IT per banche e istituzioni finanziarie; la proprietà fa riferimento al Fondo FSI (che detiene il 27%) e a 14 istituti bancari (che detengono il restante 73%). L’acquisizione - spiega l'azienda di Collecchio - «risponde a un forte razionale strategico: arricchisce la leadership di Cedacri nei servizi di IT Outsourcing anche con quella di software vendor in un ambito applicativo, quello dell’area Finanza particolarmente strategico per banche e istituzioni finanziarie e abilita molteplici sinergie». Per Corrado Sciolla, ad di Cedacri, «l'acquisizione ci consentirà di consolidare la leadership nel mercato IT e accelerare la generazione di opportunità di outsourcing anche sul segmento delle banche medio-grandi».
r. eco.
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