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"EmiliAmbiente - informa un comunicato stampa della società - sceglie di intraprendere l’iter necessario per la certificazione UNI ISO 37001:2016 – Sistemi di Gestione Anticorruzione: uno strumento, ottenibile su base volontaria, che rappresenta un’ulteriore garanzia di trasparenza e legalità per le organizzazioni già adempienti ai requisiti normativi cogenti in materia".
L’avvio dell’iter di certificazione è risultato di un mandato diretto del Consiglio di Amministrazione della società: “L’adesione alla 37001:2016, in Italia ancora non particolarmente diffusa, consentirebbe a EmiliAmbiente di gestire gli aspetti di anticorruzione attraverso un modello puntuale, orientato al miglioramento continuo e riconosciuto a livello internazionale” afferma a questo proposito il suo Presidente, Adriano Fava.
Il primo step operativo, già avvenuto, è stato un confronto tra i requisiti delle norme già adottate e quelli previsti dalle 37001:2016. Sulla base dei risultati ottenuti si sta quindi procedendo con l’aggiornamento della documentazione già esistente, mentre da gennaio 2023 si proseguirà con la redazione ex novo delle parti mancanti.
Nella tarda primavera del prossimo anno è prevista la verifica documentale da parte dell’ente di certificazione, seguita, in caso di esito positivo, dalla verifica in campo; l’intera procedura dovrebbe concludersi entro l’estate 2023.
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