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Foto d'archivio
Nasce in EmiliAmbiente il Tavolo Energia: un gruppo di lavoro composto dai Comuni soci dell’azienda e dai suoi vertici per monitorare con assiduità gli sviluppi della crisi energetica, anche tramite incontri con specialisti e approfondimenti ad hoc, definendo con tempestività strategie in grado di generare ricadute positive a breve e medio termine non solo sulla società, ma anche sui singoli Comuni soci.
Nelle aziende mono-servizio attive nel Settore Idrico il costo di fornitura dell’energia elettrica rappresenta una quota molto significativa dei costi di gestione, pari a circa un terzo del totale: il vettore elettrico è infatti utilizzato in modo pervasivo in tutta la filiera, dall’acquedotto – per captazione, potabilizzazione e pompaggio – alla depurazione – per i trattamenti necessari alla corretta restituzione in natura - fino alla distribuzione in fognatura .
“Nel caso di EmiliAmbiente – spiega Adriano Fava, Presidente del Consiglio di Amministrazione della società - si tratta di un consumo annuo di circa 14mila megawatt, che per effetto dell’attuale condizione economico-politica ha visto triplicare il proprio costo nell’arco di un solo anno solare: si è passati infatti da una spesa di circa 2 milioni di euro, relativa al 2021, ai quasi 6 milioni del 2022, con previsioni di poco inferiori per l’anno in corso”.
“Siamo consapevoli che non esiste probabilmente una sola soluzione o un unico strumento in grado di risolvere o ridimensionare drasticamente il problema” afferma Franco Amigoni, assessore all’Ambiente del Comune di Fidenza, tra i primi promotori dell’iniziativa. “Per questo il gruppo di lavoro ha iniziato a muoversi su molti fronti differenti, approfondendo tematiche che spaziano dall’efficientamento degli impianti e dalla riduzione delle perdite all’utilizzo di energie rinnovabili come il fotovoltaico, anche attraverso gli strumenti predisposti da recenti interventi normativi in materia, come il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) e le Comunità di Energia Rinnovabile (CER)”.
A metà dicembre si è svolta la riunione di insediamento del Tavolo, con l’allineamento dei partecipanti su obiettivi e strumenti utilizzabili, la stesura di un primo programma di lavoro e la calendarizzazione di un secondo incontro, che si terrà tra fine gennaio e febbraio 2023.
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