Alimentare
Domani a Parigi comincia il Sial, una delle più importanti fiere internazionali dedicate all'industria alimentare. Fino a mercoledì nella capitale francese non mancheranno gli espositori parmigiani, dal Consorzio del Prosciutto di Parma alla collettiva di Parma Alimentare, composta da Devodier Prosciutti, Greci, La Fattoria di Parma e Rodolfi Mansueto.
Il Sial celebrerà quest’anno i suoi 60 anni: saranno 7.500 gli espositori previsti provenienti da 200 Paesi, con oltre 400mila prodotti e le principali novità del settore agroalimentare.
In base ai dati dell'Upi, la Francia è il primo mercato di sbocco dell’agroalimentare parmense con un valore di 510 milioni euro (rappresentando il 19% dei 2,7 miliardi di export complessivo della Food Valley ducale), con una crescita continua del 6% anche nel primo semestre del 2024.
Parma Alimentare
Attraverso la collaborazione con gli chef Matteo Ricci (Il Labirinto) e Filippo Cavalli (Osteria dei Mascalzoni) di Parma Quality Restaurants, saranno organizzate degustazioni dedicate, grazie al supporto i Consorzi del Parmigiano Reggiano e dei Vini dei Colli di Parma. Un modo per richiamare anche l’evento di inizio luglio organizzato sempre da Parma Alimentare al Castille Hotel di Parigi poco prima delle Olimpiadi, dove attraverso le stesse aziende presenti al Sial erano stati esposti alcuni dei principali prodotti della Food Valley.
Alessandra Foppiano, executive manager di Parma Alimentare, commenta: «Siamo presenti al Sial da oltre 30 anni e non potevamo di certo mancare a questa speciale edizione. Il mercato francese è il punto di riferimento per l’export dell’agroalimentare parmense, e i numeri in costante crescita lo testimoniano ancora una volta. Ecco perché come Parma Alimentare, confermiamo ancora una volta il nostro impegno nel favorire lo sviluppo delle opportunità di business per le aziende agroalimentari del territorio. E continueremo a farlo anche nel 2025: perché se il Sial chiude il nostro programma fieristico 2024, abbiamo già calendarizzato i principali appuntamenti del prossimo anno, come il Sirha di Lione, Tuttofood a Milano, il Summer Fancy Food a New York e Anuga a Colonia».
Prosciutto di Parma
Il Consorzio del «Parma» Dop metterà a disposizione dei propri associati un ampio spazio in cui organizzare incontri con clienti e ospiti, una sorta di quartier generale al servizio delle proprie aziende, dominato dall’iconica esposizione di prosciutti di Parma. «Sial è un palcoscenico internazionale imprescindibile per un prodotto d’eccellenza come il nostro - commenta il presidente del Consorzio Alessandro Utini -. Consolidare il dialogo e lo scambio con gli operatori degli altri Paesi si conferma per noi di estrema importanza, anche nell’ottica di rafforzare la nostra presenza nei mercati esteri e di favorire lo sviluppo di nuovi canali di vendita, con un’attenzione particolare ai consumi fuori casa».
L’export del Prosciutto di Parma mantiene un ruolo di assoluto rilievo per l’economia del comparto: il 2023 ha visto circa 2 milioni e mezzo di Prosciutti di Parma lasciare l’Italia per raggiungere le tavole di tutto il mondo.
Per la prima volta partecipa al Sial l'azienda Ferrarini, dove lancerà la nuova linea di ingredienti «Quel tocco in più». «La partecipazione a una manifestazione così prestigiosa riflette le ambizioni dell’azienda», commenta Claudio Rizzi, Direttore marketing di Ferrarini.
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