Bologna
Dichiarazioni di Dina Loayza, mamma di Juana Cecilia uccisa a Reggio Emilia la notte del 19 novembre 2021, dopo la sentenza di appello con la quale il parmigiano Mirko Genco è stato condannato a 30 anni e 8 mesi (15 mesi in più del primo grado). Dina ha parole anche per la famiglia di Giulia Cecchettin.
La 34enne peruviana fu assassinata e violentata nella notte tra il 19 e il 20 novembre di due anni fa, in un parco a Reggio Emilia. In primo grado il 26enne era stato condannato a 29 anni e tre mesi. La Corte di assise di appello di Bologna ha dunque elevato la pena, la pg Antonella Scandellari aveva chiesto l’ergastolo. La Corte ha aggiunto anche otto mesi per aver rapinato le chiavi alla donna, ma la pena verrà poi in seguito unificata.
Genko era stato denunciato da Juana Cecilia per stalking, venne arrestato e patteggiò una pena e in passato era stato denunciato anche da un’altra fidanzata. Anche sua madre, Alessia Della Pia, fu vittima di un femminicidio, uccisa a 39 anni nel dicembre 2015 e del delitto fu accusato l’ex convivente.
Al termine della discussione delle parti, Genco, detenuto, aveva fatto dichiarazioni spontanee: «Chiedo perdono solo a Dio, perché a Cecilia non posso più chiederlo, ma soprattutto a suo figlio: io so bene cosa significhi non avere una mamma», aveva detto. Poi la camera di consiglio di circa un’ora e mezza e la sentenza.
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