Caraibi, Mauro e Marisa Manara servono da 40 anni gelati a generazioni di parmigiani

Mauro e Marisa: una coppia inossidabile che da esattamente 40 anni «addolcisce» le giornate dei parmigiani a suon di gelati e altre prelibatezze che si possono trovare nella gelateria «Caraibi», aperta il 15 maggio del 1983.

Ed è una storia tutta da raccontare, la loro: perché si sono conosciuti da adolescenti frequentando l'allora mitica gelateria «Il Fiore» di via Petrarca perché erano, manco a dirlo, ghiotti di gelato. E nel loro caso la «passione» gastronomica si è tramutata qualche anno dopo in lavoro. Già, perché con un grande coraggio e  un pizzico di incoscienza, ancora giovanissimi e con Mauro che stava finendo il servizio militare hanno deciso di aprire una loro gelateria proprio nel quartiere dove erano cresciuti, quel San Lazzaro che è sempre stata la loro «casa». Scelto un nome in controtendenza («abbiamo deciso Caraibi dopo qualche discussione per evocare il sole e il caldo che fanno aumentare il consumo di gelato») rispetto a quelli della concorrenza, hanno così iniziato la loro straordinaria avventura imprenditoriale.

Straordinaria per tanti motivi: perché la gelateria è sempre rimasta nello stesso posto con  la guida nelle loro mani. Coppia affiatata nella vita e nel lavoro, Mauro e Marisa hanno  servito diverse generazioni di clienti con la stessa cura e lo stesso affetto per questi 40 anni.

«Da noi - dicono - vengono adesso nonne che venivano da noi da giovani a portare i loro nipoti. E per noi la gelateria è un po' come una seconda famiglia, visto che fra i clienti abbiamo anche tanti amici».  Infaticabili, Mauro e Marisa hanno con il tempo aumentato, anziché diminuire, il loro impegno: oggi, infatti, la loro gelateria è aperta 365 giorni all'anno, compresi Natale e Ferragosto da metà mattino fino a mezzanotte. E sono ancora in prima linea a «fare» materialmente il gelato, anche se durante l'estate arrivano ad avere una dozzina di dipendenti.   La gelateria «Caraibi» si è così guadagnata nel tempo un posto importante nella storia commerciale parmigiana, perché le tante altre gelaterie aperte nel corso degli ultimi anni non hanno inciso sul loro lavoro. Resistenti a tutte le mode, l'unica concessione al cambio dei tempi è stato l'aumento da 40 fino a 65 gusti dell'offerta di gelato. Ma, di fondo, quello che è rimasto immutato sono la qualità degli ingredienti (dalla frutta ai prodotti di base utilizzati) e la passione per questo lavoro. Con la caratteristica, in più, del sorriso che accompagna sempre nella loro gelateria la consegna di coni, «scodellini» o torte e dolci vari. E l'obiettivo, come hanno scritto nella pagina di pubblicità fatta sulla «Gazzetta», è di andare avanti: verso le «nozze d'oro» e magari anche «di diamante» con i loro clienti. All'insegna di dolcezza e entusiasmo, come è stato fin dal primo giorno di apertura.