Polizia locale
Un coro di lamentele si è levato dagli automobilisti fidentini a seguito dell’installazione nei mesi scorsi di cinque autovelox da parte del Comune. Sono in viale Martiri della Libertà, strada Granella, via Davighi, Chiusa Ferranda e Santa Margherita. In tanti già si sono visti infliggere la multa e qualcuno anche più di una contravvenzione. «Dopo aver visto di persona sabato scorso nell’ufficio postale di Fidenza il cospicuo numero di contravvenzioni che diversi automobilisti si apprestavano a ritirare e a pagare – si è sfogato un fidentino - vengono spontanee alcune considerazioni. In viale Martiri della Libertà - racconta - lo strumento è sovrapposto al cartello di segnalazione che, così come da svariate sentenze della Cassazione, deve, o devono nel caso di più cartelli, precedere sempre il misuratore di velocità: è da intendersi regolare questa situazione?»
«I cartelli della strada Granella - aggiunge - sono grigi con scritte nere mentre mi risulta debbano essere invece blu con scritte bianche. In via don Davighi (tratto via Emilia tra raccordo tangenziale e Ponte sullo Stirone) il limite è di 50 km/h e francamente in un tratto di strada del genere diventa certo non impossibile, ma difficile mantenersi al dì sotto di tale limite, basta un attimo di disattenzione e si può superare anche di 10 km/h e la contravvenzione è servita, senza tuttavia aver costituito un reale pericolo con le vetture attuali. Inoltre la strada comunale della Granella, pur essendo stata riasfaltata nei giorni scorsi e quindi messa in sicurezza, ha mantenuto il limite di 50 km/h; anche in questo caso sarebbe auspicabile un’elevazione a 70 km/h».
Intanto sui social non si contano gli sfoghi di fidentini multati. «Immagino che il velox di via monsignor Davighi sia per la sicurezza dei cittadini - scrive una -. Io andavo ai 62. Così mi sono presa più volte una multa di 137 euro. Non voglio fare polemiche: è la strada che percorro per andare a lavorare e purtroppo lo stipendio questo mese andrà per gran parte per pagare queste multe».
r.c.
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incuso
30 Maggio 2022 - 09:00
Secondo una recente statistica il 66% degli automobilisti italiani infrange il CdS salvo poi lamentarsi di ciclisti e monopattini che infrangono la loro consuetudine di correre infischiandosene del codice e del buon senso. Io ne metterei un altro e poi un altro ancora fino a che qualcuno polemizza.
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