L'ultima micca di Fabia e Roberto. Chiuso lo storico negozio di Zibello

Polesine Zibello Zibello ha perso un pezzo di storia. Dopo 105 anni, sotto i portici dello storico Palazzo Pallavicino di piazza Garibaldi, ha chiuso il negozio di alimentari e gastronomia di Fabia Fava. Un luogo che ha servito con passione generazioni di persone.

In passato è stato gestito da Icilio Fava e dalla moglie Imelde: il primo alle prese con lo storico forno di famigliae Imelde dietro al bancone. Due figure indimenticabili, che hanno fatto la storia di Zibello, scomparse da anni, ma che hanno lasciato un esempio bello, e vero, di laboriosità, gentilezza, onestà e disponibilità.

Il testimone è poi passato a Fabia Fava e al marito Roberto Monelli che, nel segno della continuità, hanno saputo dare al paese un servizio prezioso, tenendo viva quella eredità speciale fatta di laboriosità e simpatia, gentilezza e onestà, semplicità, disponibilità e attenzione verso le persone, in particolare verso i più anziani e verso chi era in difficoltà. In tante occasioni hanno servito anche chi non aveva la possibilità di pagare subito il conto e anche di questo, a Fabia e Roberto si deve dare merito: hanno saputo mettere sempre il cuore davanti agli interessi.

Un altro portone ha chiuso e il paese ne è uscito più povero, sconfitto e triste, spogliato di qualcosa che apparteneva un po’ a tutti, che era normale sapere aperto. Purtroppo sono ormai numerose le botteghe storiche del paese chiuse per sempre.

Fabia e Roberto hanno tenuto a «ringraziare tutti i clienti che hanno creduto in noi, che hanno apprezzato il nostro lavoro, per la quotidianità, l’amicizia offerta, per la stima e la compagnia. Ci avete regalato sorrisi, soddisfazioni, compagnia, risate, chiacchiere, pettegolezzi, caffè, parole di conforto e complimenti. Grazie mille – hanno concluso – a tutti quelli che , insieme a noi, hanno diviso ore ed ore di lavoro. Grazie di cuore a tutti».