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VIA MONTEBELLO

La rabbia dei residenti per la nuova ciclabile davanti ai passi carrai

La rabbia dei residenti per la nuova ciclabile davanti ai passi carrai

di Pierluigi Dallapina

30 Ottobre 2022, 03:01

È stata inaugurata sabato scorso, ma a distanza di pochi giorni fa già discutere.

La nuova pista ciclabile di via Montebello non piace ai residenti. Anzi, li preoccupa. «È pericolosa perché è attaccata ai passi carrabili dei condomini. Chi esce in auto rischia di centrare una bici o un monopattino e in quel caso l'automobilista ha torto marcio».

Giuseppe Manghi si fa portavoce della preoccupazione e delle lamentele di tanti suoi vicini. Per la precisione, di quelli che hanno il passo carrabile «appiccicato» alla nuova pista ciclabile che collega via Sant'Eurosia di Jaca alla rotatoria tra via Montebello, via Pastrengo e via Bizzozero.

Dopo le lamentele, l'assessorato alla Mobilità ha trovato una soluzione al problema nel giro di brevissimo tempo, andando incontro alle richieste dei residenti che chiedevano l'installazione di specchi parabolici. «Prima, davanti alle nostre case, c'era un marciapiede e le bici, in teoria, dovevano passare sull'altro lato della strada, dove da tempo c'è una pista ciclabile -spiega Manghi -. Ora, invece, hanno pieno diritto di passare davanti all'uscita della nostra casa».

A pochi centimetri da dove sbucano le auto. E i rischi, tanto per i cosiddetti utenti deboli della strada quanto per gli automobilisti, aumentano.

La telefonata di Manghi alla Gazzetta è la segnalazione di un pericolo, ma anche uno sfogo dopo le risposte ricevute dagli uffici comunali.

«Mentre stavano tracciando la ciclabile - racconta Manghi - ho chiesto ai tecnici che erano sul cantiere se erano previsti anche degli specchi (in gergo si chiamano specchi parabolici, ndr) per permettere a chi esce in auto dal cancello di vedere in anticipo bici o monopattini. Mi è stato risposto di no. A quel punto mi sono rivolto agli uffici comunali».

Risultato? «Mi hanno detto che se volevamo gli specchi, noi condomini dovevamo pagare l'acquisto, l'installazione e il collaudo - prosegue ancora Manghi - Tutto a nostre spese, anche se il problema di sicurezza stradale non lo abbiamo creato certo noi».

La situazione però ora è cambiata come promesso da Gianluca Borghi, assessore all'Ambiente e alla Mobilità, dopo essere venuto a conoscenza delle lamentele.

«Nell'ambito della realizzazione della nuova ricucitura ciclabile di via Montebello – assicura l'assessore comunale alla Mobilità - sono appena stati installati opportuni specchi parabolici per facilitare l'uscita veicolare dai passi carrai privati interessati».

«Mi scuso con il cittadino, che ringrazio per la collaborazione - prosegue quindi lo stesso assessore Borghi - la sua segnalazione pervenuta all'amministrazione era stata erroneamente trattata come generico problema di uscita da carrai senza tener conto delle nuove esigenze di sicurezza determinate dalla ciclabile».

Pierluigi Dallapina

© Riproduzione riservata

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