Addio a Zucchi, ha messo al volante centinaia di fidentini

Aveva aperto col padre la prima autoscuola in città: se n’è andato a 91 anni, Giorgio Zucchi, noto e stimato borghigiano del sasso.

Originario del quartiere San Michele, dove era nato il 26 gennaio 1931, si era laureato in ingegneria e quindi, data la sua grande passione per moto e auto, aveva aperto la prima autoscuola con sede in via Berenini, in pieno centro storico.

Il padre Eugenio aveva iniziato la sua attività lavorativa aprendo un autonoleggio e quindi aveva trasmesso a Giorgio la passione per le macchine e i motori.

Dopo la prima sede, l’autoscuola si era trasferita in via Malpeli e poi in via 25 Aprile.

Giorgio Zucchi aveva gestito la sua storica autoscuola per oltre mezzo secolo, facendo conseguire la patente a centinaia di giovani fidentini. Insegnava personalmente la parte teorica ai ragazzi che frequentavano la sua scuola e poi li accompagnava anche nelle prime emozionati lezioni di guida per le strade della città. Insegnava teoria anche ai futuri autisti di mezzi pesanti.

Perfettamente in forma, lo si è potuto vedere in giro in auto per la città fino alla settimana scorsa. Si è spento all’improvviso, come ha sussurrato fra le lacrime, la figlia Graziana, che ne ha raccolto l’ultimo respiro. «Era seduto sul divano di casa sua e dopo avermi abbracciato, se n’è andato. Fino all’ultimo ha desiderato dimostrarmi il suo profondo affetto. E’ stato un marito esemplare, un padre affettuoso e sempre presente. Era una persona dal cuore grande, un benefattore, che ha compiuto tanti gesti di generosità. Ci ha voluto un bene dell’anima e ci ha lasciato in eredità una meravigliosa testimonianza di vita».

Giorgio Zucchi aveva frequentato abitualmente il poligono di tiro e aveva vinto a diverse gare. Era stato anche presidente del Poligono.

Lascia le figlie Graziana con Adriano, Roberta con Franco, i nipoti Alessandro, Francesco e Federico. Il funerale sarà celebrato oggi alle 14.30, nella chiesa di Santa Maria.

s.l.